Locali ribelli. Tiene aperto il bar: colletta dei clienti per pagare la multa

Sabato 16 Gennaio 2021 di Lucia Russo
Elyson Cavallin, 25 anni, è la titolare del bar Siesta
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CASTELFRANCO Mance, buste con biglietti, raccolta fondi per aiutarla a pagare la multa. I castellani vogliono sostenere la scelta coraggiosa di Elyson Cavallin, 25enne titolare del bar “Siesta” in piazza Serenissima, l’unica titolare di un’attività a Castelfranco che ha aderito alla manifestazione #ioapro, tenendo le porte del proprio le porte del proprio locale spalancate venerdì, pronte per accogliere i clienti. Una decisione che ha fatto discutere, controcorrente rispetto ai colleghi ma che, ieri, ha dato il via ad una catena spontanea di solidarietà tra chi è passato per ordinare qualcosa d’asporto, chi le ha lasciato una busta con un biglietto e dei soldi, chi ha pagato un pacchetto di sigarette 60 euro anziché 5 e chi si sta attivando per far partire una raccolta fondi. Il tutto per aiutare Cavallin a portare avanti la sua attività e a pagare la multa che i vigili le hanno elevato venerdì pomeriggio, in attesa della decisione della Prefettura su una possibile sospensione dell’attività

PICCOLI GRANDI GESTI

«Sono commossa, mi viene da piangere – dice Cavallin –. Sono circondata dall’affetto: persone che non sono miei clienti fissi sono venute da me per portarmi il loro sostegno. È arrivata una signora ieri mattina, mi ha chiesto “Sei Elyson?” e mi ha dato una busta dicendomi “Sei stata l’unica coraggiosa, il coraggio è dei giovani. Io non frequento i bar ma ti sostegno, questo è da parte di tutta la mia famiglia”».

Una busta con 100 euro e un biglietto con una poesia sulla vita e sul coraggio. Ma non è stata l’unica per Elyson. Anche un signore è andato appositamente al bar tabacchi Siesta per acquistare un pacchetto di sigarette dal costo di 5 euro che ha ne pagato 60, senza chiedere in cambio il resto.

«Gli ho chiesto se volesse una stecca intera di sigarette ma lui mi ha risposto di no, che quei soldi in più erano per me, per dimostrarmi il suo sostegno – sottolinea la titolare –. Ricevere dei pensieri così da persone che non frequentano il mio bar è una cosa che mi lascia senza parole, sono felice, mi fa molto piacere. Nessuno è entrato con tono scontroso, per chiedermi cosa stessi facendo, sono stati tutti gentili e ligi alle regole».

L’APPELLO SUI SOCIAL

All’affetto portato direttamente nel bar, si aggiunge anche quello del titolare di una carrozzeria Cosmo che ha lanciato sui social l’idea di far partire una raccolta fondi per aiutare Cavallin a pagare la multa: «Questa ragazza che non ce la fa più, ha sfidato lo stato ed è stata multata, chi ci sta ad aiutarla a pagare la multa»? scrive sulla pagina Facebook Sei di Castelfranco Veneto se ... nuovo.

«Mi è venuto da piangere, gesti così mi riempiono di gioia – afferma Cavallin –. Ma accanto a tutta questa solidarietà c’è anche stato qualcuno che, sui social, mi ha puntato contro. Una signora ha addirittura scritto che spera io venga contagiata dal Covid 19 e che vada a morire a mie spese in una clinica privata. Una signora che poteva avere l’età di mia mamma e alla quale è stata proprio mia mamma a rispondere dicendo che non si augura la morte a nessuno».

Ieri, il bar Siesta ha riaperto solo per gli asporti e i tabacchi dopo la sanzione ricevuta venerdì e i controlli di ieri mattina.

«Non posso rischiare di perdere la licenza dei tabacchi, riesco a pagare l’affitto solo grazie a queste entrate. Ma non mollo». 

Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 12:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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