Casa a luci rosse, arrestata la maitresse: è una cinese di 58 anni

Martedì 8 Ottobre 2019
Casa a luci rosse, arrestata la maitresse: è una cinese di 58 anni
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CASTELFRANCO - Quando i carabinieri si sono presentati alla porta, aveva ancora i soldi delle ultime prestazioni in mano. Non una novità, visto che la maitresse cinese titolare della casa di appuntamenti scoperta dai carabinieri di Castelfranco ha un lungo passato di prostituta a domicilio proprio in città, dove si era fatta un nome anche in virtù della sua indubitabile bellezza. Il passo successivo, gestire altre ragazze per soddisfare anche i clienti che non trovavano più attraente il suo fisico di 58enne matura, l'ha fatta finire però in guai seri perchè se prostituirsi non è reato, lo sfruttamento della prostituzione sì. Il suo appartamento è stato per mesi meta di anziani, pensionati, scapoli, ammogliati di tutta la zona ed è ora sotto sequestro. La donna, sposata con un italiano e portata in un primo momento nel carcere femminile di Venezia, ora ha ottenuto i domiciliari.
IN PIENO CENTRO
Gli investigatori del nucleo operativo che da tempo tenevano d'occhio l'abitazione, venerdì pomeriggio hanno atteso l'uscita di un cliente. Un 50enne della zona che, bloccato, non ha avuto problemi nel dire ai militari che aveva appena consumato un rapporto con due donne che si trovavano all'interno. «Sì, ho avuto un rapporto completo con entrambe e ho consegnato 70 euro alla tenutaria» ha spiegato l'uomo, che è stato poi lasciato andare. Con questa prova schiacciante i carabinieri hanno fatto irruzione all'interno dell'appartamento, al primo piano di un caseggiato di recente costruzione in pieno centro, cogliendo la maîtresse sul fatto, ovvero con quel denaro ancora in mano. Nelle due stanze, poco più in là, hanno visto due ragazze cinesi di 31 e 27 anni mezze nude che si stavano rivestendo.
STRETTA SORVEGLIANZA
«Da qualche mese stavamo tenendo sotto stretta sorveglianza siti a luci rosse e annunci con promesse di massaggi -spiega il capitano Enrico Zampolli, comandante della Compagnia che ha diretto l'operazione- fino a giungere all'individuazione della casa». Che sarebbe di proprietà di un castellano da cui la cinese l'avrebbe affittato nel luglio scorso. Subito la cinese ha impiegato le due connazionali dando il via all'attività di meretricio alimentata da annunci sui giornali e dal passaparola. Non che disdegnasse di rimettersi in gioco n prima persona, di quando in quando. Anche perchè il giro di clienti si è fatto sempre più fitto.
PIOGGIA DI DENARO
A questo punto l'Arma è passata alla seconda fase: quella dei controlli. Individuato il possibile appartamento a luci rosse, hanno iniziato a tenerlo d'occhio 24 ore su 24. Sono stati annotati tutti coloro che entravano e uscivano, parecchia gente. Di tutte le età e ceti sociali. Un viavai che in questi mesi ha portato parecchi soldi nelle casse della maitresse. Si parla di un volume di affari stimato attorno ai 200-300 euro al giorno e ai 10mila euro al mese. Con in mano la certezza che in quell'appartamento si svolgesse un'attività di prostituzione, i carabinieri sono passati all'azione arrestando la tenutaria in flagranza di reato e stroncando un altro giro di squillo.
Gabriele Zanchin
Ultimo aggiornamento: 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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