Mostra il seno, bevi gratis: «Cartello sessista? Chi mi critica è invidioso»

Domenica 7 Luglio 2019
Treviso. Mostra il seno, bevi gratis: «Cartello sessista? Chi mi critica è invidioso»
11

TREVISO - «Il bar in questione è il bar da Angelo in via Collalto. Vi aspetto. E anche se chiudo, ho un piano. Ho sempre un piano perché non perdo tempo a giudicare: lavoro e pianifico. Non ho tempo per guardare tutti i cartellini attaccati dovunque nei bar». Si infiamma la polemica sul cartello esposto nel locale del centro di Treviso. Andrea Sales, psicologo e psicoterapeuta, l'aveva fotografato e poi caricato su Facebook additandolo come sessista, aggiungendo parole pesanti all'indirizzo del titolare. Per una precisa scelta, non aveva voluto indicare quale fosse il locale. Ma adesso è lo stesso proprietario, Angelo Bucciol, a partire al contrattacco, sempre attraverso i social. «Io non offendo né critico chi non conosco, constato solo le menzogne scrive rispondendo a Sales poi ci sono gli dei in  terra, come lui, che dall'alto della loro perfezione totale giudicano. E vivranno giudicando persone che si lasceranno giudicare». 
IL CONTENUTOIl cartello è decisamente esplicito: Se fai vedere il seno, vinci uno shot se hai la prima misura, due se hai la seconda e così via è la sintesi del messaggio se hai la quinta c'è anche l'applauso dei presenti. Se ti porti a casa il barista, hai shot gratis per una settimana. Se te la tiri, ricorda che le altre ce l'hanno come te e vai a fan... Bucciol segnala che è lì da ormai cinque anni. Glielo aveva portato un amico. Fino ad ora aveva solo strappato qualche risata. «Lancio un messaggio a tutti i sostenitori del signore che ha scritto il post: non andate in quel bar perché nessuno vi vuole rincara la dose il titolare offendere in tal modo non è certo da signori: augurare a una persona di non avere figli, di essere deficiente, di non conoscere l'italiano. Meglio cupo perché pieno di preoccupazioni che sereno con del tempo da perdere per fare questo casino per nulla». 
LA REPLICA«Vai al fronte a combattere invece di fare il paladino delle donne con queste cazzate aggiunge rivolto a Sales le mie clienti mi adorano. Forse tu non hai ancora cose veramente importanti a cui pensare. Forse è invidia». A Bucciol, inoltre, non è andato giù che lo psicologo abbia raccontato di aver lasciato sul tavolo ciò che aveva ordinato dopo aver letto il cartello. «Perché non dici che in verità ti sei mangiato i tramezzini e scolato due spritz in 15 secondi? Ha detto che ha lasciato lì tutti i prodotti, invece si è sbafato tutto».
Mauro Favaro 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci