Il cartello "fai da te" rivolto agli autisti per rallentare la corsa di bus e corriere

Giovedì 5 Maggio 2022 di Valeria Lipparini
Il cartello in via Roma a Silea

SILEA - Ha dichiarato la sua personale guerra ad autobus, corriere e camion. Colpevoli di correre troppo. «Sembra di essere al circuito di Monza, invece c’è un limite di velocità di trenta all’ora, che nessuno rispetta» dice Flavio Poletto, titolare della cartoleria situata in via Roma, a Silea. Quella stessa via Roma interessata dai lavori per la realizzazione di una rotatoria dietro al tempietto-chiesetta della Madonna della Salute, che si trova al centro di un bivio particolarmente trafficato. Le ha tentate tutte per velocità soprattutto dei mezzi pesanti perchè “quando passano trema tutto il condominio dove si trova la mia cartolibreria”. 


L’IDEA
Ha cominciato con il posizionare un suo personale cartello di velocità, con la scritta 20 chilometri all’ora. Lo ha affisso all’orologio presente lungo la via e, sopra, in bella evidenza la scritta: "Va pian....zio...". «Sia mai, se i conducenti dei bus non rispettano il 30 chilometri all’ora chissà che siano almeno incuriositi dei miei 20km/h» dice.

Assicurando, però, che quel piccolo stratagemma non aveva prodotto gli effetti sperati. Così, Poletto è passato a scrivere lettere tanto alla Mom quanto ad Atvo. E Mom gli ha risposto, assicurando che gli autisti della linea 3 erano stati sensibilizzati “al rispetto scrupoloso dei limiti di velocità stabiliti dal codice della strada” aggiungendo che ringraziano per la segnalazione “che aiuta a intervenire tempestivamente e a migliorare il servizio”.

«La collaborazione, a livello di intenzioni, c’è stata. Ma il risultato no. Corriere, bus e camion continuano a correre come pazzi scatenati. Si andrà avanti così ancora per mesi se è vero che i lavori per la realizzazione del rondò dovrebbero terminare a fine agosto» puntualizza Poletto.


I DISSUASORI
A nulla è valso perfino il dissuasore posto proprio lungo via Roma. «L’ho richiesto e ho ottenuto che venisse installato. È abbastanza alto, ma non scoraggia gli autisti dal pigiare troppo il piede sull’acceleratore» dice, sconsolato, Poletto. Che l’altro giorno, indispettito, è anche corso dietro a un bus di linea. «Avevo proprio perso le staffe, ma non l’ho nemmeno raggiunto. Dico che è ora di rispettare i limiti di velocità per la tranquillità dei residenti perchè così non si può andare avanti» conclude.

Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 14:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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