TRIESTE - La riforma Cartabia fa slittare la sentenza del processo d’appello sulla tragedia dell’A28. Dimitre Traykov, l’imprenditore di origine bulgara residente a Pordenone, a cui erano stati inflitti sette anni di reclusione per l’omicidio stradale del 30 gennaio dello scorso anno, quando hanno perso la vita le cugine Sara Rizzotto, 26 anni, di Conegliano e Jessica Fragasso (20) di Mareno di Piave, è stato infatti condannato anche per le lesioni stradali provocate alle due bimbe di Sara. È un reato, quest’ultimo, per il quale non si procede più d’ufficio. È dunque necessario che il papà delle piccole presenti querela. La sentenza è prevista per il 26 aprile. Nel frattempo questa mattina, lunedì 6 febbraio, il processo è già stato discusso in Corte d‘appello a Trieste. Il procuratore generale ha concluso chiedendo di riformare la sentenza riducendola a 6 anni e 4 mesi. Anche la difesa - gli avvocati Loris Padalino e Gianni Massanzana - hanno chiesto alla Corte una riduzione. Senza la querela da parte del papà delle figlie di Sara Rizzotto, all’imprenditore di Pordenone sarebbero abbuonati otto mesi di reclusione.
Cugine uccise dall'imprenditore sulla A28, la sentenza slitta per la riforma Cartabia
Lunedì 6 Febbraio 2023 di Cristina Antonutti
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