Caro bollette. Disabile e disoccupata di Carbonera rimane senza luce: «Sono senza soldi, per i sussidi c'è troppa burocrazia»

Domenica 4 Settembre 2022 di Alfredo Baggio
Disabile e disoccupata di Carbonera rimane senza luce perché non ha soldi per le bollette

CARBONERA - Chiusa in casa senza corrente elettrica perché senza lavoro. La storia di una donna di cinquant'anni di Mignagola di Carbonera che soffre di una grave disabilità. «A causa di alcune inadempienze da parte del mio ex datore di lavoro mi sono trovata costretta a licenziarmi. Non avendo trovato velocemente un altro impiego sono rimasta senza soldi e mi hanno staccato la luce.

Ora faccio fatica anche a comprare del cibo, nonché i farmaci salvavita che sono costretta a prendere e sopravvivo grazie a degli aiuti, ma non si può continuare così» spiega la donna.


SOS
Si sarebbe dunque rivolta a degli assistenti sociali che le avrebbero risposto di non poterla aiutare nell'immediato indirizzandola invece alla Caritas. «Mi sono recata lì ma mi hanno detto che avrei potuto ricevere la borsa della spesa solo previa segnalazione da parte degli assistenti sociali, non fatta, e con un appuntamento». In seguito la donna si sarebbe rivolta direttamente al Comune, rimanendo sconcertata per il lungo e complicato iter burocratico che sarebbe necessario seguire per ricevere gli aiuti richiesti. «Anche semplicemente andare a fare un Isee mi risulta complicato. Sono poi senza automobile e muoversi in bicicletta con una disabilità al 75% non è esattamente semplice». L'aver inoltre lavorato lo scorso anno non ha permesso alla donna di accedere alla pensione d'invalidità cui avrebbe diritto e per lo stesso motivo non può accedere al reddito di cittadinanza.


I NODI
«Mi hanno proposto in comune di andare al centro ascolto a fare degli incontri per scrivere il curriculum, ma a cinquant'anni direi che non mi serve aiuto di questo tipo». Nonostante le difficoltà incontrate la ricerca di un lavoro continua autonomamente, ma senza la corrente elettrica a casa fa pure fatica a prendere appuntamenti online. Non si fa attendere la risposta del sindaco di Carbonera Federica Ortolan. «In seguito a una segnalazione da parte di terzi noi ci siamo attivati con la polizia locale e i servizi sociali per capire la situazione della signora in questione. Purtroppo, per quanto possa essere considerato macchinoso, l'iter da seguire è uno e sono tante le persone che si trovano in una situazione simile. Ad ogni modo noi siamo disponibili a venire incontro alla signora, al massimo delle nostre possibilità, ma deve seguire il percorso indicatole e avere pazienza». 

Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 08:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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