Benzina alle stelle, le famiglie tagliano i consumi: «Meno 30% di rifornimenti»

Sabato 18 Giugno 2022 di Mauro Favaro
I prezzi della benzina e del gasolio sempre più alti
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TREVISO - Il prezzo della benzina è ormai arrivato a quota 2,50 euro al litro, con il servizio. E il self service ha abbondantemente superato i 2 euro. Dopo poco più di tre mesi si è punto e a capo. L’intervento studiato dal governo per calmierare i prezzi riducendo le accise ha già finito il proprio effetto. I distributori più cari della Marca sono quelli lungo le autostrade: la benzina (servita) è a 2,449 euro nella stazione di Calstorta Sud sull’A4 all’altezza di Cessalto e a 2,439 euro nell’impianto Sile Ovest sull’A27 a Casale sul Sile; quest’ultima ha il gasolio più caro, a 2,439, mentre l’altra si ferma a 2,369. Se poi uno vuole concedersi il lusso di una benzina speciale a Casale può ordinare una WR100 a 2,589 euro al litro, mentre per un gasolio speciale c’è la versione HiQ PErform + a 2,699 euro al litro. Seguono i distributori “gemelli” dall’altra parte della strada. I trevigiani tagliano il consumo di carburante. Con i prezzi alle stelle, chi può lascia l’auto in garage. È significativo il fatto che negli ultimi tre mesi il referente del gruppo gestori carburanti di Treviso abbia dovuto firmare sei disdette, ossia sei gestori che hanno deciso di mollare perché non stanno più dentro coi costi; tre di questi impianti non hanno ancora trovato un nuovo gestore. I rifornimenti ai distributori, intanto, sono già stati ridotti di un quarto. «Nella prima settimana di giugno i trasporti di carburante verso le pompe bianche hanno registrato un calo tra il 25 e il 30% – rivela Danilo Vendrame, presidente dei trasportatori della Confartigianato di Treviso – di solito la prima settimana del mese è quella cruciale.

Oggi, invece, il calo si fa sempre più vistoso». 


LA SITUAZIONE
Ma anche sulla viabilità ordinaria del trevigiano i prezzi sono tornati alle stelle. Come indica Osservaprezzi Carburanti, il portale del ministero dello Sviluppo economico, il distributore più salato oggi è l’Ip di borgo Treviso a Castelfranco: benzina (servita) a 2,399 euro e gasolio (servito) a 2,319 euro. Appena uno scalino più in basso c’è l’Ip della tangenziale di Treviso: benzina (servita) a 2,334 e gasolio (servito) a 2,306. Con il self si risparmia un po’: si è a 2,079 per la benzina e 1,979 per il gasolio. Il record per il Gpl, di seguito, è registrato all’Ip sulla provinciale di Caerano ad Altivole: 0,950 euro. «Il governo ha ridotto le accise ma non ha fatto assolutamente nulla contro la speculazione. Per questo siamo punto e a capo. Anzi, ci attendiamo che i prezzi nei prossimi giorni possano salire ulteriormente – spiega Moreno Parin, referente del gruppo gestori carburanti di Treviso – davanti a questo quadro, i distributori hanno iniziato a registrare un calo della domanda. Il tutto mentre i gestori degli impianti non guadagnano nulla in più: si è fermi in media a 3 centesimi lordi al litro. A conti fatti, vuol dire che su 100 litri guadagnano meno di 2 euro». Insomma, non se la passa bene nessuno. Se non le compagnie petrolifere internazionali. L’elenco dei distributori più cari della Marca continua con l’Esso di via Cadore a Caerano di San Marco (benzina servita a 2,309 e gasolio servito a 2,259), e gli impianti Eni di via Feltrina a Crocetta e in località Madonna di Loreto a Tarzo (benzina servita a 2,309 e gasolio servito rispettivamente a 2,249 e 2,389). Mentre sul fronte del metano, dove gli aumenti sono stati esponenziali, i più cari ad oggi sono il Gpol di via Piave a Vazzola e l’Oil Italia di via Circonvallazione Ovest a Castelfranco, arrivati a quota 2,099 euro al chilo. Le aziende di autotrasporto sono tornate a soffrire. Mom, la società dei bus e delle corriere, ha già previsto una spesa aggiuntiva di 3 milioni per il carburante: passando da 9 milioni a 11 milioni di euro all’anno. «Gli aumenti sono frutto di speculazione. Non sono sostenibili dalle aziende del trasporto – avverte Stefano Marcon, presidente della Provincia, oltre che responsabile commerciale della Autotrasporti Marcon srl – se non si interviene strutturalmente nel calmierare questi costi non ci potranno essere certezze nei costi dei servizi legati all’utilizzo di carburanti. Di conseguenza, si correre il rischio di ritrovarsi a dover adeguare le tariffe ogni settimana».


CONVENIENTI
Per risparmiare non resta che passare in rassegna i tariffari. Oggi l’impianto meno caro della Marca, sempre secondo il portale Osservaprezzi, è l’Iper Station di viale Europa a Castelfranco (benzina self a 1,982 e gasolio self a 1,968). Seguito dal Bc di via Castellana sempre a Castelfranco (benzina self a 1,984 e gasolio self a 1,949) e da Bianchi lungo la regionale a Resana (benzina self a 1,995 e gasolio self a 1,955). Nel comune di Treviso il più economico è il Tap di Sant’Angelo (benzina self a 2,019 e gasolio self a 1,969). Il Gpl più economico della provincia oggi si fa alla Dinagas della strada Ovest a Treviso: 0,599 euro. Per il metano più economico, invece, ci sono quattro impianti a 1,699 euro al chilo: quello di via Mare a San Vendemiano, il Vega di via Fermi a Postioma e i distributori di via Barriera a Susegana e di via Bibano a Treviso.

Ultimo aggiornamento: 16:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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