Samantha, tutti 10 a scuola: Ca’ Sugana le offre uno stage

Venerdì 8 Luglio 2022 di Eleonora Pavan
Samantha, tutti 10 a scuola: Ca’ Sugana le offre uno stage
1

TREVISO - Massimo dei voti in tutte le materie e già reclutata al Comune nel settore edilizio. Non si direbbe dalla giovane età, ma Samantha Gjeci, 17 anni a ottobre, di origini albanesi ma nata a Treviso e italiana a tutti gli effetti dal 2013, studente della I° D del liceo classico Canova, sta bruciando le tappe: 10 in tutte le materie e già la prospettiva di un periodo a contatto con i tecnici di Ca’ Sugana in uno degli uffici principali della macchina comunale. E questo è il “premio” che ha voluto fare il sindaco Mario Conte, uno dei primi a congratularsi per il successo scolastico di Samantha. Ma il suo risultato premia anche gli sforzi fatti dalla sua famiglia. Il papà è sbarcato in Puglia da Durazzo nel 1991 in cerca di una nuova occasione. Si è stabilito nella Marca dove da anni lavora come meccanico-saldatore. Samantha riconosce i «sacrifici fatti dalla famiglia», e si è data da fare per rendere tutti orgogliosi di lei.

ORGOGLIO

Adesso raggiunto il massimo risultato possibile, in attesa della maturità che arriverà tra due anni, Samantha già pensa al futuro: «Più avanti mi piacerebbe studiare ingegneria, architettura o lettere. Spero che lo stage in Comune mi aiuti a indirizzarmi meglio». Stage che, appunto, Samantha svolgerà nel settore edilizia di Ca’ Sugana, dove ha già un posto prenotato per il prossimo anno, quando raggiungerà la maggiore età. Intanto, con grande modestia, spiega cosa sta alla base dei suoi successi scolastici: «Non so se ci sia un segreto, io lo vedo più come un dovere che dovrebbe essere di ogni studente - dice - aiuta soprattutto la costanza: bisogna studiare sempre durante l’anno e soprattutto ci vuole tanta pazienza». E ancora: «È stata davvero dura quest’anno. Il classico già di per sé richiede molta dedizione e il carico di studio è molto pesante. A volte mi trovavo alla sera in preda alla disperazione, in più la terza è stato un anno ancora più difficile perché abbiamo cambiato molti professori, abbiamo avuto materie nuove e in greco e latino soprattutto l’asticella si è alzata».

EQUILIBRIO

Ma alla fine il modo per conciliare studio e vita quotidiana lo si trova sempre: «La chiave è dedicare ad ogni materia il suo tempo, senza focalizzarsi troppo su alcune e trascurarne altre. Poi quando ci prendi la mano, il resto viene da sé». Professori e genitori sono, nemmeno a dirlo, orgogliosissimi di Samantha: «Siamo davvero fieri di lei e dei suoi risultati, è sempre stata brava ma quest’anno si è davvero superata - dice la mamma Klotilda Koni, che conferma anche che la bravura è un dono di famiglia - anche l’altra mia figlia, Laura, è un’eccellenza: era uscita col 100 sempre dal liceo classico e ora è al secondo anno di Medicina».

LE PREFERENZE

Non ha una sola materia preferita Samantha, ma sicuramente latino e greco sono quelle che la appassionano di più, insieme con storia: «Alla fine ho scelto il liceo classico perché mi è sempre piaciuta la storia e la mitologia greca e romana». I momenti critici non sono mancati: «Tante pagine da studiare, compiti più difficili e diversi impegni che convergevano». Ma piano piano si riesce a fare tutto, anche grazie all’aiuto dei professori: «Sono riconoscente verso di loro perché hanno sempre cercato di insegnarci quello che sta loro a cuore. Quest’anno in particolare il nostro nuovo prof di Storia (Antonio Calò, ndr) ci fa leggere ogni giorno i giornali, che è un’attività molto importante per avere contatto con l’attualità». Oltre ad essere un’eccellenza nello studio, Samantha cerca sempre anche di dare una mano ai suoi compagni: «Cerco di essere disponibile al massimo con loro. Penso e spero che mi vedano come un esempio».

Ultimo aggiornamento: 17:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci