«Il tempio di Canova è per tutti», battaglia di Sgarbi per i disabili

Sabato 13 Luglio 2019 di Lucia Russo
«Il tempio di Canova è per tutti», battaglia di Sgarbi per i disabili
5
«Il tempio di Canova deve essere accessibile a tutti». Vittorio Sgarbi, presidente della fondazione Antonio Canova, si unisce alla battaglia del Comune di Possagno insieme all'opera Dotazione del Tempio col presidente Giuseppe Cunial. Nell'anno del 200.mo  anniversario, l'attenzione viene puntata, oltre che sulla posa della prima pietra del Tempio, anche su uno dei problemi maggiormente sentite dai circa 100mila visitatori che ogni anno provengono da tutto il mondo: a porre l'accento sulla questione è stato Cunial ricordando come il Comune abbia già inviato due progetti alla Soprintendenza che vertevano nell'introduzione di una rampa adiacente alla scalinata per permettere l'accesso anche ai visitatori con difficoltà motorie. «La Soprintendenza ha bocciato entrambi i progetti», ha detto amareggiato il presidente dell'Opera dando il via alla riflessione di Sgarbi. «Se alla Soprintendenza non vanno bene le proposte devono avanzarne delle loro perché chi è disabile ha diritto di entrare dentro il tempio - spiega Sgarbi - Non possono dare un no e basta come risposta, devono dire no ma e dare delle soluzioni. Non discuto se i progetti andassero bene o meno, ma non possono dire di aspettare anni ad un disabile per accedere al tempio». La presa di posizione di Sgarbi si unisce quindi a quella dell'Opera e del Comune. «Scriveremo una lettera alla Soprintendenza dicendo che può suggerire ma non imporre, dando un no ma facendo in modo che questo diventi un sì con idee diverse», afferma Sgarbi evidenziando anche come l'autonomia potrebbe essere tra le possibili soluzioni per questa vicenda. «L'autonomia impedirebbe che un ente governato generalmente da persone modeste che vincono un concorso impedisca una cosa così logica tuona Sgarbi - come l'eliminazione delle barriere architettoniche permettendo così alle persone disabili di avere la priorità che non c'è per i capricci di Soprintendenze incapaci».
TUTELA E PROMOZIONE
La battaglia per un tempio accessibile a tutti continua così come la sua tutela e sistemazione. Tra gli ultimi interventi la pulizia del sagrato donata dall'azienda padovana Fila e la messa in sicurezza dell'accesso della cupola che sarà riaperto entro fine mese. Ma non solo interventi strutturali, proseguono anche quelli di promozione del Canova e di conseguenza del territorio. «Volevo riportare ad un poker l'attuale trittico che celebra i grandi italiani che quest'anno celebrano tutti i cent'anni afferma Sgarbi Nel 2018 sono stati ripristinati i comitati dedicati a Leonardo, a Raffaello e a Dante. Volevo proporre al Ministero di istituire un comitato nazionale anche per il Canova».
I FESTEGGIAMENTI
Nel frattempo a Possagno sono iniziati i festeggiamenti che proseguiranno fino al 22 ottobre del 2022. Il racconto della vita del Canova e della nascita del Tempio, farà parte di una raccolta in quattro volumi finanziata dalla fondazione Pallavicino per la fondazione Canova. Oggi, alle 19 una cena volta a raccogliere i fondi per il restauro delle metope canoviane nel giardino della Gypsotheca e la proiezione di un video mapping (alle ore 22.30 nel tempio) realizzato in collaborazione. Domani alle 10.30 monsignore Gianfranco Agostino Gardin, vescovo di Treviso, celebrerà la messa nel tempio e alle 17, sempre nel tempio, si svolgerà il concerto della Venice Monteverdi Academy diretto dal maestro Roberto Zarpellon accompagnato dall'organo da Nicola Lamon.
 
Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 12:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci