Lavori al Canova, il ministro telefona a Conte
«In settimana la firma»

Sabato 5 Dicembre 2020 di Paolo Calia
Lavori al Canova, il ministro telefona a Conte «In settimana la firma»

LA NOVITÀ
TREVISO La buona notizia arriva dal ministro all’Ambiente Sergio Costa: «Il masterplan per l’aeroporto Canova arriverà la prossima settimana sulla mia scrivania per la firma».

  
È questo il succo della telefonata che venerdì sera il sindaco Mario Conte ha fatto col ministro. Una ventina di minuti di dialogo, cordiale dopo gli strali degli ultimi mesi, per fare finalmente un po’ di chiarezza sul destino del progetto di Save da 54 milioni di euro che punta a migliorare le infrastrutture dello scalo trevigiano introducendo vari interventi di mitigazione ambientale. Costa ha confermato al primo cittadino che la Via ha ultimato la sua terza analisi del progetto. Ma ha anche voluto chiarire una cosa: nelle sue decisioni non c’è stata alcuna preclusione politica, nessuna voglia di mettersi di traverso. Costa ha solo chiesto di approfondire due aspetti tecnici, rimandando così il progetto all’analisi di altrettante specifiche commissioni della Via. Adesso le relazioni sono arrivate. E questo esame è terminato proprio venerdì, praticamente in concomitanza con l’annuncio che il Canova, da marzo, diventerà base di Ryanair, con due aerei sempre presenti, 120 addetti stabilmente a Treviso, 45 rotte di cui 18 nuove, per un investimento complessivo di 200 milioni di euro. Il ministro si è dimostrato ottimista, affermando anche di essere stato favorevolmente impressionato dagli interventi di mitigazione ambientale previsti. Insomma: le sue parole hanno riportato la calma a Ca’ Sugana, che adesso attende fiduciosa la firma per il definitivo via libera al progetto.
L’ANALISI
«La procedura della Via è arrivata alla fase finale - conferma Alessandro Manera, assessore all’Ambiente - adesso siamo nuovamente alla firma del ministro. Questa volta siamo fiduciosi, la chiacchierata dell’altra sera è stata molto positiva e cordiale. Attendiamo gli sviluppi». Manera poi si toglie un sassolino dalla scarpa: «Ci hanno accusato, anche in consiglio comunale, di non avere rapporti col ministro. Di non parlarci. Abbiamo dimostrato il contrario».
IL COMMENTO
Anche dall’associazione Industriali hanno osservato con grande favore gli ultimi sviluppi. La decisione di Ryanair di investire sul Canova non è passata inosservata: «Quella fatta dalla compagnia aerea è una scelta per noi molto positiva - sottolinea Alberto Zanatta, vicepresidente vicario dell’associazione con delega per Treviso - fondamentale per valorizzare le bellezze e le eccellenze della nostra provincia. La vicepresidente nazionale Maria Cristina Piovesana sta inoltre lavorando per facilitare gli interventi previsti sull’aeroporto facendo in modo che siano adeguati alle normative ambientali, un aspetto cui teniamo molto. Lo sblocco del masterplan sarà un’altra notizia positiva soprattutto per le tante figure professionali che dipendono dallo scalo». Zanatta ammette poi che con l’amministrazione comunale i rapporti stiano attraversando un buon periodo: «Ultimamente ci sono state iniziative positive e c’è grande spirito di collaborazione».
L’APPOGGIO
Anche dall’opposizione in consiglio comunale arrivano segnali di distensione. Fabio Pezzato (Lista Manildo): «Siamo molto contenti che Ryanair abbia deciso di investire su Treviso. Finalmente è stato portato a termine un percorso che noi, come lista, abbiamo sempre appoggiato. Inutile girarci attorno: l’aeroporto c’è ed è una struttura importante nel territorio. Non si può fare finta di niente. Giusto quindi lavorare per valorizzarlo. Adesso speriamo solo che la scadenza di marzo, per la trasformazione in Hub e per la riapertura, venga rispettata. E ci auguriamo anche che, oltre ai voli di Ryanair, presto possano arrivare a Treviso vettori anche più prestigiosi».
 

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