Da due anni la cagnolina zoppa
veglia la tomba del padrone

Domenica 15 Dicembre 2013 di Annalisa Fregonese
La cagnolina Nuti davanti alla lapide
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MANSUÈ - Il veterinario le ha amputato una zampa, maciullata da una tagliola. Ma ciò non impedisce a Nuti, una cagnetta meticcia, di scavalcare la recinzione di casa, percorrere su tre zampe diverse centinaia di metri e raggiungere il cimitero. Dove si accuccia quieta davanti alla lapide del suo padrone Sante, mancato un paio d'anni fa.



Dopo la morte Sante è stato sepolto nel cimitero di Basalghelle, a poca distanza dalla casa dove ha vissuto per circa quarant'anni. «Le prime volte - racconta la vedova, signora Gabriella - Nuti veniva in cimitero con me. Bastava dicessi: dai che andiamo a trovare Sante e lei saltava tutta contenta. Dopo alcune settimane ho scoperto che si arrampicava sulla recinzione e scappava per andarsene tutta sola in cimitero. Entrando non dal cancello principale, bensì da un ingresso secondario».



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Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 11:15

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