Cagnetta mangia un boccone e muore avvelenata. L'appello del sindaco: «Altri due casi, chi sa parli»

Sabato 8 Gennaio 2022 di Elena Filini
La cagnolina Lea

PIEVE DI SOLIGO - Muore la cagnetta Lea: è allarme avvelenamenti. «Dispiaciutissimi per lei, facciamo un appello: chi ha visto qualcosa venga in municipio» commenta il sindaco Stefano Soldan. Non è la prima volta: per episodi simili l’amministrazione è intervenuta nel Patean e anche nel centrale parco del Balbi. Ma la storia di Lea e il dolore della sua famiglia ha commosso l’intero paese. Così la racconta il figlio della co-proprietaria. Lea infatti era amata da due anziane, vicine di casa. Ed è stata proprio una di loro ad accompagnarla nell’uscita del 6 gennaio. «Giovedì la nostra cagnolina Lea, durante la quotidiana passeggiata che svolge con mia madre, ha perso la vita per l’ingestione di un boccone avvelenato presente nella zona del parco di via Papa Luciani» spiega Gianluca Spironelli.

L’AGONIA

«La cagnolina, di proprietà della signora Elide Conte, trasportata d’urgenza all’ospedale veterinario di Conegliano, non è riuscita a farcela ed è deceduta dopo una lunga agonia. Il certificato di morte riporta come i sintomi fossero compatibili con un grave avvelenamento da neurotossine». La segnalazione, riportata al Comune al Comando di Polizia locale purtroppo non giunge sola. Soldan spiega che ci sono almeno due recenti episodi sospetti e che, nei mesi scorsi, c’erano state altre avvisaglie nelle frazioni. «Non solo confermo la morte per avvelenamento- spiega il sindaco -ma anche la notizia di due ulteriori morti per avvelenamento». La prima avvenuta sabato 1 gennaio vicino al parco lungo il fiume Soligo in via Borgo Stolfi, la seconda domenica 2 gennaio nella stessa area in cui ha perso la vita Lea. L’episodio ha messo in allarme i numerosi proprietari di cani in città. Tanti dei quali anziani, che nell’amico a quattro zampe trovano uno stimolo affettivo, di socialità e uno sprone al movimento quotidiano.

LO CHOC

Disperate la proprietaria del cane e la vicina. «Oltre a lasciare un grande vuoto nella nostra famiglia Lea lascia sola anche la sua padrona Elide di 89 anni, come noi, sconvolta -aggiunge Spironelli- in aggiunta al dolore per la perdita rimango sconvolto dalla facilità con la quale sia possibile reperire tali veleni che, oltre ad essere utilizzati da malintenzionati per nuocere agli animali, possono risultare letali anche per l’uomo». Il sindaco ha già provveduto a sentire i carabinieri e a organizzare un sistema di controlli più capillare, ma chiede massima collaborazione ai proprietari di animali. «Metteremo annunci per avvertire i proprietari di cani di prestare grande attenzione ai bocconi. Rinnoviamo l’appello a denunciare in forma anonima movimenti strani, purtroppo anche nei casi precedenti nessuno si è fatto avanti e non abbiamo potuto individuare i responsabili». E rivolge parole di conforto alle famiglie di Lea. «Pieve di Soligo ha una sensibilità particolare per gli animali di affezione, abbiamo aperto anche l’area di sgambatura. Conosco il legame esclusivo che si forma tra le persone e i propri amici a quattro zampe, la perdita è un autentico lutto. Deploriamo questi episodi e cercheremo di intervenire». 

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 11:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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