Cane troppo aggressivo sul Montello finisce in terapia con la sua padrona

Giovedì 6 Aprile 2023 di Laura Bon
Cane aggressivo in terapia con la padrona (foto Unsplash - Daniel Lincoln)

MONTEBELLUNA (TREVISO) - Cane aggressivo sul Montello: percorso terapeutico per l'animale. E anche per il padrone. Presenta dei tratti a dir poco inconsueti l'ordinanza emessa ieri dal Comune per far fronte alla pericolosità di un cane per il quale erano arrivate, alla polizia municipale, varie segnalazioni. L'animale, infatti, sarebbe stato protagonista di aggressioni ad altri quattro zampe e a persone sul Montello. È stato questo il punto di partenza di una comunicazione che l'Usl 2 ha inviato al Comune, in relazione a un accertamento svolto il 7 marzo con la polizia locale di Montebelluna. Questo è stato rappresentato da una vera e propria analisi condotta dal veterinario. «Il professionista -si legge- a seguito delle valutazioni in merito alle condizioni psicofisiche dell'animale e circa la gestione da parte del detentore, ha classificato il cane aggressivo a rischio potenziale elevato classe 3». Di qui una serie di indicazioni sia alla proprietaria sia all'animale stesso. Si sottolinea, innanzi tutto, che «deve essere garantita la custodia del cane all'interno della proprietà, mediante una recinzione, autorizzata ai sensi della normativa vigente in materia, adeguata a impedirne la fuga e con maglie di diametro tale da impedire la fuoriuscita anche del solo muso». È vietato, inoltre, «lasciare il cane incustodito con bambini, estranei e altri animali» mentre «in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico il cane deve essere condotto con guinzaglio di lunghezza non superiore ai 150 cm e con la museruola».

Il cane aggressivo deve avere anche una polizza di responsabilità per danni

La proprietaria è anche obbligata a «stipulare, entro 7 giorni dalla notifica della presente ordinanza, una polizza assicurativa di responsabilità civile per danni contro terzi». Non solo. È previsto per la proprietaria stessa, un vero e proprio percorso «formativo/informativo e deve essere trasmessa copia dell'attestato di partecipazione (patentino) al sindaco del Comune». Insomma, quasi una sorta di terapia. E di percorso «terapeutico comportamentale/rieducativo con l'ausilio di un medico veterinario esperto in comportamento animale entro 30 giorni dalla notifica» si parla anche per il cane.

Ovviamente, non mancherà un rigoroso controllo su tutto ciò. E se la proprietaria non dovesse ottemperare? «La mancata osservanza di quanto stabilito con la presente ordinanza comporterà l'applicazione dell'articolo 650 del codice penale» quello che riguarda cioè l'inosservanza di provvedimenti assunti per la salvaguardia e sicurezza pubblica. Tutto ciò «salvo che il fatto non costituisca più grave reato». 

Ultimo aggiornamento: 17:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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