Montebelluna. «Cambiamo vita, rallentiamo i ritmi». Marco e Cristina dopo 20 anni lasciano l'osteria per gestire un rifugio in montagna

Non essendo caratterizzato da turismo invernale, il rifugio è aperto solamente nel periodo compreso fra aprile e novembre

Martedì 27 Dicembre 2022 di Laura Bon
Marco e Cristina cambiano vita: andranno a lavorare in un rifugio
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MONTEBELLUNA - Per vent'anni, Marco Magri ha gestito, con passione e successo, Osti nati, osteria con cucina tipica, in via Bongioanni 78, a Biadene-Pederiva. Un luogo dove fermarsi per la pausa pranzo durante la settimana o dove vivere dei momenti di festa: dalle cene aziendali alle feste di laurea, a pranzi legati a cresime, comunioni e non solo. Dal primo gennaio, però, in cucina non ci sarà più Marco, mentre fra i collaboratori impegnati in cucina e ai tavoli mancherà Cristina, la sua compagna. Le redini del locale verranno assunte, infatti, da Daniele Florio, che da anni collabora con il titolare. Marco Magri e Cristina, hanno fatto invece una ben precisa scelta di vita: quella di assumere la gestione del Rifugio Vederna, in val Noana, in Trentino.

Cambio vita

«A 57 anni - spiega Magri - sento la necessità di rallentare i ritmi: il lavoro che svolgo da vent'anni mi ha dato moltissime soddisfazioni, ma mi ha fatto spesso sacrificare me stesso e la mia vita privata. Così, ho pensato che fosse giunto il momento di cambiare». Ad accompagnarlo nella scelta è stata proprio Cristina. «Per la montagna lei ha una vera e propria passione - racconta Marco - e nel tempo mi ha coinvolto e convinto. Quel rifugio, a 1325 metri sul livello del mare, rappresenta un luogo bellissimo in cui poter vivere in una dimensione diversa da quella che ha caratterizzato la nostra vita finora».

Non essendo caratterizzato da turismo invernale, il rifugio è aperto solamente nel periodo compreso fra aprile e novembre. «Lo abbiamo gestito già nell'ultima stagione e l'esperienza è stata splendida - dice ancora l'oste - In prospettiva l'idea è quella di lavorare solo nel rifugio se le stagioni saranno buone e vivere altre esperienze, di viaggio e non solo, durante l'inverno. Nel caso in cui invece la situazione non dovesse essere proprio florida, lavorerò come cuoco da qualche parte nei mesi di chiusura del rifugio. Non credo che avrò grossi problemi a trovare un impiego». Il tutto, comunque, in un'ottica diversa da quella in cui Marco Magri è vissuto finora. Anche se, ovviamente, questi vent'anni gli hanno regalato tante soddisfazioni.

«Ogni cliente che è uscito dal locale sorridente è stato per me un motivo di gioia, ma mi resteranno impresse anche tutte le relazioni intrecciate con i miei collaboratori; la situazione indubbiamente più critica che io ricordi è stata invece quella legata alle restrizioni dovute al Covid». E da Osti nati cosa succederà? «Non credo che, con il cambio di gestione, ci saranno mutamenti significativi. Sono convinto che il prossimo gestore continuerà lungo la linea tracciata». Poi prosegue: «Di sicuro l'esperienza vissuta con Osti nati mi mancherà, ma sento davvero il bisogno di ritmi diversi e di non trascurare la vita personale».

Una nuova esperienza

L'entusiasmo con cui Marco e Cristina si sono accostati alla nuova esperienza emerge chiaramente dando un'occhiata al sito del rifugio, dove loro stessi si propongo ai clienti con l'intenzione di accoglierli per un meritata pausa nelle passeggiate o per ospitarli per la notte, con la loro cucina e le loro camere. «23 posti letto e tutta la passione per la cucina di Marco e la simpatia di Cristina - scrivono - per farvi sentire davvero come a casa vostra. Sarà la natura, sarà l'aria di montagna, la buona cucina o il buon vino chi riprende il cammino dal Rifugio Vederna lo lascia sempre con un sorriso!». Lo stesso con cui la coppia ha deciso di entrarvi. Pur lasciando, a Montebelluna, l'altro pezzo di cuore.

Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 07:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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