CODOGNÈ - Ghiaccioli gratis ai dipendenti per tutta l'estate. Un'idea nata per caso da una discussione tra i soci della Diemme, azienda che da 27 anni produce sedie e mobili in via del Lavoro nella zona industriale di Cimavilla a Codognè. I titolari Fortunato Mariotto e Remo Dal Pos hanno pensato come fare per rendere meno afosa l'estate dei loro 25 dipendenti. Per contrastare la calura che sta mettendo a dura prova tutti in questo periodo i due soci, originari di San Vendemiano, hanno valutato una serie di possibili strade, ma alla fine hanno pensato che un frigo con dei ghiaccioli avrebbe potuto portare a tutti qualche minuto di sana freschezza nei momenti di pausa. Non serviva fare cose eclatanti, ma - hanno pensato i due - fare un semplice gesto di vicinanza ai loro collaboratori che hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa, tanto da arrivare a consumare una media di tre ghiaccioli a testa al giorno. Segno che i due soci hanno fatto centro.
LA DECISIONE
«Ci conosciamo tutti bene in azienda - dichiara Mariotto - Si può dire che siamo una squadra ben affiatata, e con Remo abbiamo pensato di sistemare un frigorifero capace che potesse contenere un centinaio di freschi ghiaccioli ai gusti di limone e menta. Ci siamo detti di provare per vedere come i nostri collaboratori avrebbero accolto l'iniziativa». E l'iniziativa ha colto nel segno: «Un conto è fermarsi per la pausa caffè - continua Mariotto - Un altro è avere a disposizione dei freschi ghiaccioli che in giornate di caldo come quelle che stiamo attraversando regalino un momento di refrigerio fisico e mentale a tutti i dipendenti».
LA FOTOGRAFIA
«La nostra azienda sta vivendo un momento felice - afferma Mariotto - La crescita è arrivata ad un 8% e dopo un parziale stop dovuto alla pandemia siamo ripartiti alla grande con una forte ripresa su tutto il mercato che si divide in un 50% in Italia e un 50% all'estero con un fatturato che si è assestato sui 6 milioni all'anno. Tutto merito del made in Italy e del lavoro di squadra che da oltre venticinque anni portiamo avanti con grande orgoglio». Perché quindi non dare a tutti un piccolo, fresco e corroborante segno di riconoscimento che, visti i ritmi di consumo giornaliero, sta veramente rendendo felici tutti?