Calcio in lutto: è morto a 62 anni Renato Candier, scopritore di talenti

Martedì 28 Novembre 2017 di Luciano Beltramini
Renato Candier
A soli 62 anni si è spento all'ospedale di Castelfranco dove era stato ricoverato d' urgenza per un'emorragia cerebrale alcuni giorni fa. Renato Candier classe 1955 era il classico osservatore di calcio che girava per tutti i campi sportivi della provincia e del Veneto e non solo per scoprire giovani talenti. Li passava ai raggi X visionandoli più volte con assiduità e dopo averli suggeriti al suo grande amico e compianto Matteo Cecchele, purtroppo scomparso, provvedeva a far loro indossare la casacca biancoceleste. Con Cecchele e l'allora presidente Tiziano Tessariol formava un triumvirato che ha regalato al calcio nazionale talenti di grande spessore approdati poi in squadre professionistiche. 

Candier aveva iniziato la sua carriera calcistica giovanissimo nel settore giovanile del Giorgione e successivamente aveva giocato con risultati non eccezionali nel San Marco di Resana dove era il leader. E proprio con il San Marco di Resana aveva iniziato anche ad allenare dimostrando da subito di avere le idee molto chiare. Prima di costruire giocatori pensava soprattutto a forgiare futuri uomini. Era solito dire: «Non dobbiamo illudere quei giovani che si avvicinano al calcio, ma innanzitutto dobbiamo costruire giovani che siano in grado di realizzare i loro progetti anche fuori dal rettangolo di gioco. Dobbiamo essere prima di tutto degli educatori». 

Ha terminato la carriera alla Fiorentina dove era osservatore. Lascia la moglie Silvana e due figli, Sveva e Roberto. 
  
Ultimo aggiornamento: 21:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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