TREVISO - L’euforia e la gioia per la vittoria della Nazionale sono state incontenibili.
IL VERTICE
Questa mattina il prefetto ha convocato un tavolo sicurezza proprio in vista della finale di domenica prossima. Le previsioni, in caso di vittoria, ovviamente parlano di altre migliaia di persone in città per gli eventuali festeggiamenti. La questura, in attesa di sapere con precisione quanti maxi schermi verranno allestiti, ha disposto l’intensificazione dei controlli. «Ma le forze dell’ordine non potranno essere ovunque - chiarisce il prefetto -: per questo invitiamo i cittadini e i gestori dei locali ad evitare qualsiasi situazione di rischio contagio. Lo stiamo vedendo anche in altri paesi: c’è un oggettivo pericolo legato alle varianti. Cosa vogliamo che succeda? Che torni il coprifuoco? Siamo i primi a non volerlo, ed è per questo che è necessario che tutti rispettino le regole». «I tamponi sono gratuiti - ha commentato quanto visto l’altra sera il direttore dell’Usl Francesco Benazzi -: è l’occasione per approfittarne».
I LOCALI
I gestori dei locali si stanno già attrezzando per la finalissimi di domenica. Al Botegon di Porta San Tomaso, dove sono stati allestiti due schermi da 70 pollici per i clienti, è stato deciso di raddoppiare il servizio di sicurezza. «Dai due dell’altra sera passeremo a 4 steward - spiega Alessandro Arboit -. Lo facciamo per scrupolo visto che tra i tavoli non ci sono stati problemi. I festeggiamenti successivi, in piazza, sono però inevitabili. Alla fine, si tratta di scene di socialità, di persone che vogliono tornare a condividere la loro felicità per un bel momento di inclusione». «È impensabile pensare di bloccare e controllare dall’inizio alla fine la festa dei tifosi azzurri- aggiunge Luca Marton del “Signore & Signori” -, per di più durante la finale che ci sarà domenica. Proprio per questo noi non ci doteremo di un servizio di sicurezza esterna, ma limiteremo gli ingressi al locale solo a coloro che prenoteranno la cena con visione della partita. Martedì sera abbiamo subito anche alcuni danni alle piante del plateatico, ma alla fine l’importante è stare insieme nel rispetto di tutti».
I DANNEGGIAMENTI
Disordini che, invece, hanno portato l’Osteria Bastian, in Fonderia, a rinunciare al maxischermo con palco in previsione anche per la finale: «A causa di una decina di facinorosi che, al fischio finale di Italia-Spagna, hanno rovesciato e danneggiato dei cassonetti ed un bagno chimico, abbiamo deciso di non riproporre l’evento domenica sera – afferma amareggiato il titolare Claudio Piol – Ci eravamo organizzati per bene per la semifinale, preparando il tutto in poche ore e portando in zona quasi 500 persone. Dispiace quindi che pochi incivili vadano a danneggiare i festeggiamenti di tanti».