Nella Marca arriva il calcio balilla: strumento di inclusività per formare una squadra paralimpica

Mercoledì 21 Settembre 2022 di Brando Fioravanzi
Una partita di calcio balilla

ZERO BRANCO - Una nuovissima squadra di calcio balilla “inclusivo” come occasione di integrazione sociale e socializzazione tra persone con disabilità e non. È questa la novità che verrà presentata alle ore 10 di venerdì 23 settembre a Zero Branco dal Calcio Balilla Mezzaluna, per una iniziativa promossa dall'Associazione Millennials APS, dalla Cooperativa Sociale “La Scintilla” Onlus e dal Coordinamento Volontariato Treviso Sud. Il tutto con la collaborazione del Comune di Zero Branco e di Amici per l’Africa di Trebaseleghe. Al calcio balilla in questione, che verrà fisicamente collocato all'interno del parco commerciale Zero Center nel laboratorio la “Bottega delle Abilità” appositamente allestito dalla cooperativa, vi potrà accedere chiunque ogni martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13.

L'obiettivo

L'intento principale del progetto, visto che si tratta di uno sport che permette a tutte le persone di giocare senza l'aiuto di ausili supplementari, è quello di formare nel prossimo futuro una squadra di calcio balilla paralimpico per incentivarne il più possibile la pratica coinvolgendo sia persone normodotate che non. Proprio per questo a sostenere l'iniziativa c’è anche Vito Bonaldo, pluricampione italiano e vice campione mondiale di calcio balilla nonché atleta paralimpico di Trebaseleghe che sarà presente venerdì all’inaugurazione. «Il nostro obiettivo primario – sottolinea Mario Gigli quale referente del progetto - è quello di diffondere il gioco come occasione di integrazione sociale e socializzazione.

Abituare i giovani a collaborare nelle attività che facilitano la crescita della cultura sociale e dello spirito di solidarietà ne garantisce la maturazione e li rende consapevoli dell'articolata composizione delle nostre comunità».

«Questo progetto sportivo è una novità per la nostra cooperativa - commenta il presidente della Cooperativa “La Scintilla”, Alberto Camporese -, anche perché offre un’opportunità concreta per il tempo libero al di fuori dei servizi che solitamente offriamo. Tutto ciò è reso possibile grazie alla rete territoriale che si è creata attorno al progetto e alla sinergia tra le associazioni e la cooperativa, per un modello sociale sempre più attuale. Inoltre, rappresenta un’ulteriore occasione di integrazione sociale per le persone con disabilità e non è un caso che il calcio balilla abbia sede nella “Bottega delle Abilità”, posizionata in un luogo raggiungibile da chiunque e molto frequentato. Al suo interno, infatti, svolgiamo già un servizio alternativo per persone che hanno necessità di socializzare, integrarsi ed impegnare il tempo libero realizzandosi così attraverso le attività che fanno e alle relazioni che coltivano».

Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 12:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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