Scuola, calano gli iscritti: in provincia sono già sparite quaranta classi

Venerdì 3 Febbraio 2023 di Mauro Favaro
Le scuole trevigiane, a settembre, avranno circa 40 classi in meno per la mancanza di studenti

TREVISO - Nel trevigiano si salvano solamente le scuole professionali. Non vedono aumentare il numero di studenti, ma almeno non perdono terreno: rimangono a un passo da quota 1.400 iscritti in prima. Per il resto, invece, è una selva di segni meno. C’è un piccolo riequilibrio tra i licei e gli istituti tecnici: i primi registrano un calo dell’1,6% e i secondi un aumento dello 0,5%. Ma vale fino a un certo punto dato che in entrambi i casi calano gli studenti: meno 311 nei licei e meno 120 nei tecnici. La denatalità ora coinvolge in modo diretto anche le superiori. A livello complessivo, le scuole statali della Marca, elementari, medie e le stesse superiori, perdono 832 studenti, numeri destinati a salire considerando i dati delle scuole paritarie. Quasi 40 classi. 


I NUMERI

È questo il dato che esce dal primo bilancio ufficiale delle iscrizioni nelle classi prime per settembre: nel prossimo anno scolastico si scenderà dagli attuali 22.267 a 21.435 iscritti in prima. Le elementari conteranno 289 alunni in meno. Vuol dire che 12 prime non partiranno proprio a causa della carenza di bambini. Le medie ne perderanno 110. Cioè tra 4 e 5 classi. E le superiori conteranno 433 ragazzi in meno rispetto alle prime di quest’anno.

Qui, in sostanza, spariranno poco meno di 20 classi. Con la conseguente riduzione del numero di insegnanti, tra titolari perdenti posto da trasferire e supplenti. 


IN PICCHIATA

Più il ridimensionamento dei fondi statali che vengono assegnati in proporzione al numero di iscritti. Nessuno festeggia. Il Planck di Lancenigo mantiene le tre sezioni del liceo delle scienze applicate. Di contro, però, rispetto all’anno scorso registra 70 iscritti in meno al primo anno del tecnico: da 220 a poco più di 150. «Un calo notevole, che si dovrebbe tradurre in 3 classi in meno, in attesa di eventuali trasferimenti e dei non ammessi alla classe successiva – spiega la preside Emanuela Pol – si tratta comunque di una flessione importante. Negli ultimi tempi abbiamo sottolineato in modo chiaro l’importanza di seguire il consiglio orientativo dato alle medie: fare il tecnico non vuol dire fare solo attività pratica. E probabilmente anche questo ha avuto il proprio peso». Di conseguenza potrebbe esserci una diminuzione delle bocciature alla fine del primo anno. Si vedrà. Al liceo scientifico Da Vinci di Treviso la situazione è ancora magmatica. Anche qui si registra un calo degli iscritti ai percorsi tradizionali. 


LICEO SPORTIVO

Il liceo scientifico a indirizzo sportivo, invece, è stato letteralmente preso d’assalto. Il punto è che è autorizzata una sola sezione da 27 posti. La selezione verrà fatta anche tenendo conto dei voti ottenuti dai ragazzi nel primo quadrimestre della terza media. «Bisognerà capire quanti sceglieranno comunque altri nostri indirizzi – specifica il preside Mario Dalle Carbonare – mentre fare due sezioni di indirizzo sportivo non è possibile: in primis per un discorso di autorizzazioni e poi perché non avremmo comunque un numero di palestre sufficiente». Oggi al Da Vinci ci sono 13 quinte e 10 prime. Il rapporto, insomma, è questo. Restando tra i licei, infine, il Canova di Treviso conta 44 iscritti in meno in prima rispetto all’anno scorso. Sono equamente distribuiti tra il classico e il linguistico. Il numero è destinato a tradursi nel taglio di due classi. «Si sapeva che gli effetti del calo demografico alle superiori si sarebbero sentiti soprattutto da quest’anno – sottolinea la preside Mariarita Ventura – incide poi il pensiero, purtroppo diffuso, che la cultura umanistica sia inutile. Cosa evidentemente non vera, se si pensa a come è in grado di formare la mente di una persona». «A livello di organico e di risorse ci sarà sì una riorganizzazione – conclude – ma sarà solamente interna e, soprattutto, non avrà alcun effetto sulla nostra offerta formativa». 

Ultimo aggiornamento: 07:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci