TREVISO - «La chiusura del Boffee cafè? Preferisco stare fuori dalla polemiche, che trovo strumentali». Paolo Camolei non commenta l'uscita del titolare del Boffee che, abbassate le serrande dopo solo 7 mesi dall'apertura, ha puntato il dito sugli adolescenti, a suo dire maleducati, che frequentano piazza Santa Maria dei Battuti. «Con le baby gang che imperversano non si riesce a lavorare» aveva spiegato ieri. L'assessore, piuttosto, punta l'attenzione sul fatto che «in pochi metri hanno aperto tre bar, ed è chiaro che, specie all'inizio, qualche problema di avviamento ci possa essere». «Ritengo sia naturale che, specie il primo anno - sottolinea Camolei - ci si debba assestare, e non soltanto ai Battuti. Il secondo tema riguarda un discorso di tipo professionale. Esistono locali che funzionano e locali che non funzionano. Questo a prescindere dalle baby gang». Oltre il discorso puramente commerciale, però, è innegabile che un problema di sicurezza e decoro nella piazza esista. «Sarebbe inutile negarlo, è vero, ci sono delle criticità. Ma non mi pare che il Comune si sia girato dall'altra parte»...
Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 12:28
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