CAERANO SAN MARCO (TREVISO) - Sente dei rumori in casa, si alza dal letto e si trova faccia a faccia con il ladro. È successo alcuni giorni fa a Caerano, ma ieri c'è stata la svolta nelle indagini che hanno permesso di identificare l'uomo che la notte del 13 settembre si era intrufolato nella casa di un anziano di 78 anni.
DISTRAZIONE FATALE
Nella notte tra il 12 e il 13 settembre l'uomo si era intrufolato da una finestra lasciata aperta nell'abitazione del pensionato. L'anziano stava già dormendo quando il bandito approfittando proprio di quella distrazione fatale, si è fatto strada nella casa. Dato che il proprietario era già a letto, il Rom ha cominciato a perlustrare con calma tutti gli ambienti cercando di fare meno rumore possibile, ma la continua apertura di cassetti e credenze e i ripetuti cigolii dei cardini delle porte, hanno svegliato il pensionato. Mentre il malvivente stava rovistando nelle camere al piano terra, l'anziano si è letteralmente buttato giù dal letto. Con il cuore in gola, ma anche con il coraggio tipico di persone che hanno una certa tempra, l'uomo ha deciso di scendere al pianterreno per affrontare lo sconosciuto. Dev'essere stata una scena inquietante per il 78enne trovare conferma ai suoi sospetti e trovarsi di fatto faccia a faccia con il malvivente. Ladro e vittima uno difronte all'altro si sono guardati brevemente negli occhi senza dire una parola, poi c'è stata la fuga precipitosa con il 44enne che è tornato sui suoi passi uscendo dalla finestra attraverso cui era entrato e facendo ben presto perdere le sue tracce.
ULTERIORI ACCERTAMENTI
Nella fuga l'unica cosa che era riuscito a prendere è stata una bottiglia di sambuca che aveva trovato in un mobile della cucina e poche banconote. Dopo un breve inseguimento, il 78enne si è arreso all'evidenza ma ha subito chiamato i carabinieri che sono intervenuti per sopralluogo di furto. Ed è stata un'indagine lampo quella dei militari dell'Arma che dopo aver raccolto la denuncia del pensionato e soprattutto grazie alla dettagliata descrizione fornita in sede di stesura di verbale, sono riusciti a identificare il 44enne nel giro di una decina di giorni. Le indagini però sono tutt'altro che concluse perchè la volontà è verificare se la sua presenza in zona sia coincisa con altre denunce di furto. Già nei prossimi giorni potrebbero emergere ulteriori sviluppi.