TREVISO Lo sport per tutti praticato sui campi da gioco o in palestra.
ALTA FORMAZIONE
Da 17 anni la cittadella sportiva voluta dalla famiglia Benetton alle porte di Treviso, è sede del percorso di alta formazione in Strategie per il business dello sport. Avviato nel 2005, ha diplomato complessivamente oltre cinquecento giovani, che per più dell'80 per cento hanno trovato impiego non solo nelle società o nelle federazioni sportive propriamente dette, ma anche e soprattutto nella filiera produttiva legata a questo universo, dal management delle industrie delle attrezzatura e dell'abbigliamento, al marketing e comunicazione, all'organizzazione di eventi. L'obiettivo ora è di ampliare l'offerta formativa in questo ambito: «Da tempo riscontriamo una crescente domanda da parte di chi vorrebbe approfondire le materie dell'Sbs, ma non ha la possibilità di investire un anno a tempo pieno, come comporta un master universitario, magari perché già lavora oppure vive molto lontano e non può trasferirsi», spiega Enrico Castorina, amministratore delegato di Verde Sport, il braccio operativo del gruppo Benetton nell'ambito sportivo, che gestisce, tra l'altro, anche il centro trevigiano.
NOVITA' IN CANTIERE
Per rispondere a questa richiesta, già dal prossimo anno sono in cantiere dei nuovi corsi appositi per figure parallele e complementari ai quelle del master e rivolti ad un pubblico più ampio rispetto a chi ha da poco terminato l'università, tramite formule in presenza e on line. In queste settimane, intanto, ha preso avvio la diciassettesima edizione dell'Sbs (anche per il 2021 valutato tra i migliori percorsi post lauream nello sport business mondiale, collocandosi al 15. posto in Europa e 37° nel mondo della classifica annuale redatta dalla rivista specializzata Sport Business International. Tutti esauriti i 35 posti a disposizione. Nel 2020, nonostante la complessa situazione generale del paese, si erano registrate comunque 34 iscrizioni. Purtroppo, dopo l'esordio la nuova ondata della pandemia Covid, aveva imposto, come per tutte le altre attività dell'ateneo cafoscarino, di proseguire con la didattica a distanza. Quest'anno finalmente, studenti e docenti hanno potuto tornare a frequentare fisicamente gli spazi della Ghirada: fino alla prossima primavera seguiranno le lezioni teoriche, per poi svolgere gli stage in alcune delle circa 170 realtà dello sportsystem partner del programma, su scala nazionale e internazionale. Il comparto vale oltre il 3% dell'intero Pil italiano e, proprio nella Marca, può contare su uno dei distretti più storici e sviluppati. «E anche i numeri del master ne confermano la vitalità, nonostante le incertezze dell'ultimo biennio», come ricorda ancora Castorina. A riprova di un progressivo ritorno alla normalità domani mattina al Palaverde, l'altra struttura sportiva della galassia Benetton, avrà luogo la cerimonia di consegna dei diplomi per le precedenti XV e XVI edizioni, non avendo potuto effettuarle nei mesi scorsi per gli ovvi motivi citati. E, oltre agli studenti, come tradizione del master Sbs, verrà assegnata uno speciale riconoscimento - il Diploma per meriti sportivi - a imprenditori, manager e atleti, che abbiano reso celebre lo sport italiano. Anche in questo caso sarà un'annata speciale, con ben cinque premiati: Evelina Christillin, componente femminile europeo del Consiglio Fifa, Antonella Palmisano e Vanessa Ferrari, rispettivamente oro nella 50 km di marcia e argento al corpo libero nella ginnastica artistica alle Olimpiadi di Tokyo, Arrigo Sacchi, allenatore di Calcio, dirigente sportivo e opinionista, e Miriam Sylla, giocatrice dell'Imoco Volley Conegliano e capitana della nazionale campione d' Europa 2021.