Buranelli presi ancora di mira: raid dei vandali, scatta la denuncia

Martedì 25 Gennaio 2022 di Brando Fioravanzi
I danni provocati dai vandali ai Buranelli a Trevso

TREVISO I vandali tornano a colpire in centro città a Treviso, in uno dei punti più ammirati e amati sia dai trevigiani che dai turisti. Nella nottata tra sabato e domenica, infatti, ignoti hanno gettato nel canale di fronte a Ca’ Sugana le decorazioni e le piante presenti lungo i portici dei Buranelli. Un gesto che ha subito scatenato le ire dei residenti che da anni si prendono cura, giorno dopo giorno, di tutta l’area. «Siamo davvero delusi di quanto successo – commenta la nota avvocatessa trevigiana Marina Larice, residente proprio ai Buranelli – Purtroppo non ci siamo accorti di nulla fino a domenica mattina, chi ha agito lo ha fatto forse all’alba nel silenzio più assoluto visto che nessuno di noi condomini ha sentito o visto alcunché, anche perché in quelle ore sfortunatamente non funzionava nemmeno l’illuminazione pubblica. Non si tratta del primo atto vandalico che subiamo in questa area della città, basti pensare a quanto successo durante l’Adunata degli Alpini, ma di certo tutto questo ci ha ferito nel profondo».

NEL MIRINO

A finire nelle fredde acque del canale è difatti stato il contenuto delle numerose fioriere in cotto fiorentino presenti proprio lungo i portici nei pressi della “Trattoria dei Bana ai Buranelli”. Si tratta di circa 12 vasi e 24 piante di rosmarino, molteplici fiori perenni e persino una bella pianta di ulivo che è stata gettata oltre il muretto con tutto il suo vaso. «Nonostante lo sconforto ieri abbiamo deciso di denunciare l’episodio alla polizia locale – continuano l’avvocato Larice ed il marito – La speranza è che la telecamera comunale presente qui vicino possa aver registrato qualcosa di utile per dare una identità a chi ha commesso il gesto. Fortunatamente Contarina domenica mattina è intervenuta per recuperare tutte le piante dall’acqua, ma questo non toglie comunque la gravità di quanto ci è stato causato».

IL PRECEDENTE

Un fatto, quello avvenuto nel fine settimana, che riporta alla memoria l’episodio del settembre 2018 quando un ragazzo, incitato da alcuni amici ubriachi, si era gettato dai portici nelle acque dei Buranelli provocando l’ira del sindaco Conte che aveva poi convocato in Comune la famiglia per dare un segnale di come certi comportamenti non siano in alcun modo ammissibili, per di più in centro storico. «In merito a quanto successo la polizia giudiziaria ha già scaricato le immagini e inizierà ad analizzarle il prima possibile – spiega Andrea Gallo, comandante della polizia locale di Treviso – Il tutto sembrerebbe frutto di una “ragazzata”, ma si tratta comunque di un gesto assolutamente da condannare e che ci impegnerà per trovare i responsabili». In ogni caso, i residenti dovranno ora rinvasare e concimare nuovamente tutte le piante nella speranza non si siano rovinate troppo dopo essere rimaste per ore immerse nell’acqua del canale. «Queste piante, come l’alloro all’ingresso dei portici, sono davvero belle e vengono potate e curate ogni giorno da una persona fidata – conclude l’avvocato Larice – Già in passato ci hanno rubato i fiori o gettato tavoli e sedie in acqua, ma questo episodio è davvero indecente, soprattutto perché arrivato a pochi giorni dall’annuncio del Comune che promuoveva i Buranelli come luogo ideale e romantico per gli innamorati a San Valentino». 

Ultimo aggiornamento: 16:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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