TREVISO - Un buco da più di un milione di euro. La revisione del bilancio di previsione 2017 di Fondazione Cassamarca, chiuso ancora a fine ottobre, ha confermato quello che tanti sospettavano e dicevano quasi sussurrando: la parità di bilancio annunciata in quei giorni era solo un'illusione: «Era scontato che si sarebbe arrivati a questo punto. Ora servono i tagli. Negli anni scorsi siamo riusciti a tamponare attingendo alle riserve. Ma adesso queste riserve sono sempre meno», ammette un consigliere all'uscita dal palazzo di piazza San Leonardo.
La verità è un'altra: Unicredit non ha distribuito gli attesi dividendi e alcune operazioni finanziarie non hanno dato l'esito sperato. Risultato: Fondazione adesso si trova con un buco imprevisto di un milione e 200mila euro, che si va a sommare al debito strutturale di circa due milioni che Ca' Spineda si trascina da anni e che fatica enormemente a scrollarsi di dosso. La situazione insomma si fa critica e il Consiglio d'indirizzo di ieri, voluto per parlare di università ma poi dirottato su questa emergenza, ha dovuto prendere in esame delle contromisure a dir poco straordinarie...
© RIPRODUZIONE RISERVATA La verità è un'altra: Unicredit non ha distribuito gli attesi dividendi e alcune operazioni finanziarie non hanno dato l'esito sperato. Risultato: Fondazione adesso si trova con un buco imprevisto di un milione e 200mila euro, che si va a sommare al debito strutturale di circa due milioni che Ca' Spineda si trascina da anni e che fatica enormemente a scrollarsi di dosso. La situazione insomma si fa critica e il Consiglio d'indirizzo di ieri, voluto per parlare di università ma poi dirottato su questa emergenza, ha dovuto prendere in esame delle contromisure a dir poco straordinarie...