TREVISO - «Avevo perso la testa per lui e gli ho prestato il mio conto corrente senza fare domande»: colpo di scena nel processo al broker opitergino di 52 anni Daniele Vidotto, accusato di aver fatto sparire 6 milioni dai capitali dei risparmiatori che si erano affidati a lui.
Davanti ai giudici ha reso la sua testimonianza l'operaio che all'epoca dei fatti aveva una love story col broker e che doveva rispondere di riciclaggio proprio perché consentiva a Vidotto di utilizzare il proprio conto per le sue operazioni finanziarie illecite. L'amante del broker però è stato prosciolto, anche in virtù della sua deposizione. Per Vidotto restano invece in piedi sia il procedimento penale, sentenza a luglio, che le cause di risarcimento promosse dalle parti civili.
Ultimo aggiornamento: 15:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA Davanti ai giudici ha reso la sua testimonianza l'operaio che all'epoca dei fatti aveva una love story col broker e che doveva rispondere di riciclaggio proprio perché consentiva a Vidotto di utilizzare il proprio conto per le sue operazioni finanziarie illecite. L'amante del broker però è stato prosciolto, anche in virtù della sua deposizione. Per Vidotto restano invece in piedi sia il procedimento penale, sentenza a luglio, che le cause di risarcimento promosse dalle parti civili.
