Pesta la moglie al ristorante davanti a tutti. Bloccato da un carabiniere fuori servizio

Domenica 20 Ottobre 2019 di Alberto Beltrame
Pesta la moglie al ristorante davanti a tutti. Bloccato da un carabiniere fuori servizio
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MONTEBELLUNA (TREVISO) - Ha picchiato la moglie al ristorante, davanti a decine di testimoni. Ma tra i commensali, allo stesso tavolo della vittima, c'era anche un carabiniere fuori servizio, che intervenuto in difesa della signora, ha subito chiamato i colleghi attivando immediatamente la procedura del codice rosso, la nuova legge contro la violenza sulle donne. E così il marito violento è stato subito allontanato dalla casa familiare e nei suoi confronti vige ora il divieto di avvicinamento alla coniuge, con la quale è in via di separazione. L'episodio è avvenuto giovedì sera in un ristorante giapponese di Montebelluna. A finire davanti al giudice, che ieri mattina ha convalidato la misura restrittiva, un 50enne di origini albanesi da tempo residente in paese. Ora resta da capire se la donna avesse già subito in passato altre violenze, magari mai denunciate per paura delle conseguenze.
 
LA VIOLENZALa coppia, stando a quanto emerso, si sta separando in modo tutt'altro che sereno e l'altra sera, al ristorante di sushi, l'ennesima discussione è ben presto degenerata. La donna era uscita a cena con altre persone, ed è bastato questo a far scattare i nervi al 50enne e a farlo infuriare. Si è presentato al tavolo del'ex partner, una connazionale di un paio d'anni più giovane di lui, e ha iniziato a insultarla fino ad assestarle due pugni alla tempia. La moglie ha barcollato e sarebbe caduta a terra non fosse stato per l'uomo alle sue spalle, che l'ha sorretta e le ha prestato subito aiuto. Si trattava di un carabiniere della stazione di Montebelluna, in quel momento nel locale assieme al gruppo di persone con cui stava cenando la stessa vittima.
I SOCCORSIIl militare, assieme agli altri presenti, ha quindi soccorso la vittima e ha chiesto l'intervento dell'ambulanza, che ha trasferito la donna in ospedale per essere medicata. Ha riportato alcuni giorni di prognosi ma, per fortuna, le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Il carabiniere ha quindi identificato il 50enne e chiamato in supporto una pattuglia. Vista la fragranza del reato appena consumato, la procedura di attivazione del codice rosso, il cui fine è proprio quello di garantire la tutela delle donne vittime di violenza, è stata rapidissima. Nei confronti del marito violento, infatti, è stata subito applicata la misura del divieto di avvicinamento all'ex partner e quindi di allontanamento dalla casa famiglia. L'uomo, difeso dall'avvocato Paolo Salandin, è comparso quindi ieri mattina davanti al giudice Angelo Mascolo, che ha convalidato la misura che gli vieta di tornare a casa e di avvicinarsi alla donna. Ora il 50enne non potrà più infastidire l'ex coniuge, pena l'aggravamento della misura stessa.
Alberto Beltrame
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