Bonus a 51 consiglieri regionali uscenti del Veneto, il silenzio dell'Inps

Lunedì 21 Settembre 2020 di Alda Vanzan
Inps

VENEZIA - Quanti degli uscenti 51 consiglieri regionali del Veneto hanno chiesto e ottenuto il bonus Inps per l'emergenza coronavirus? Solo i tre leghisti che per punizione non sono stati ricandidati da Luca Zaia? O anche altri? La domanda, pur formulata ufficialmente dal Consiglio regionale del Veneto, al momento non ha ottenuto risposta perché l'Inps ha deciso di sentire cosa pensa al riguardo il Garante della privacy e cioè se è possibile diffondere i nominativi di chi ha percepito l'indennità statale di 600 euro al mese anche se si tratta di politici e amministratori pagati con i soldi pubblici. E il Garante per la protezione dei dati personali cosa ha detto? Niente, non ha risposto. Per sapere chi a Palazzo Ferro Fini ha preso il bonus pur godendo di un stipendio netto mensile di circa 8mila euro bisognerà dunque aspettare almeno un anno, quando saranno pubblicate le dichiarazioni dei redditi dei consiglieri. A meno che Inps e Garante, improvvisamente, non decidano di dare i nomi.
I TRE LEGHISTI
La vicenda risale allo scorso 9 agosto quando si viene a sapere che alcuni parlamentari ma anche duemila amministratori regionali di tutta Italia hanno avuto il bonus per le partite Iva, un'indennità da 600 euro mensili, poi elevata a 1000, prevista dai decreti Cura Italia e Rilancio per sostenere il reddito di autonomi e partite Iva in difficoltà durante la crisi del coronavirus. Nella chat dei consiglieri regionali veneti leghisti piomba la domanda del governatore Luca Zaia: c'è qualcuno di voi che ha chiesto il bonus? E che l'ha avuto? Lorenzo Fontana, segretario della Liga Veneta, avvisa: «Se dovesse emergere che eletti hanno fatto richiesta all'Inps del bonus da 600 euro al mese per le partite Iva, quei nomi non finiranno tra i candidati nelle liste della Lega in Veneto e verranno immediatamente sospesi dal movimento». Si sa com'è finita: il vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin (che peraltro il bonus manco l'ha avuto perché la domanda presentato dal suo studio professionale non è stata formalizzata), il presidente della Prima commissione Alessandro Montagnoli, il vicecapogruppo della Lega a Palazzo Ferro Fini Riccardo Barbisan vengono tagliati fuori dalle liste. Ma erano solo loro tre?
LA LETTERA
Il 14 agosto il presidente del consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, scrive a Pasquale Tridico: «Al presidente dell'Inps ho chiesto di avere l'elenco degli eventuali consiglieri regionali del Veneto che hanno ottenuto il bonus Covid. Questo perché per legge dobbiamo rendere pubblici i redditi dei nostri consiglieri». L'Inps, però, non risponde. Ciambetti invia un sollecito al presidente Tridico e all'intero consiglio di amministrazione dell'Inps il quale, secondo quanto risulta a Palazzo Ferro Fini, si riunisce l'8 settembre.
IL SILENZIO
Il giorno dopo arriva la risposta: negativa. Testuale: Il garante per la protezione dei dati personali ha aperto una istruttoria in merito al trattamento dei dati personali effettuato dall'Istituto per la verifica dei requisiti necessari per beneficiare del sussidio richiesto con le domande, per il riconoscimento della sopra indicata indennità, presentate e liquidate. Circostanza, questa, che, al momento, rende incerta la possibilità di poter procedere legittimamente all'attività che sarebbe necessaria per riscontrare puntualmente la domanda, tanto più che la stessa Funzione Pubblica sottolinea la necessità che in tali casi il riscontro debba essere assolutamente completo ed accurato, al fine di evitare che il dibattito pubblico si fondi su informazioni non precise ed aggiornate. Di conseguenza l'Istituto ha, al momento, sospeso ogni ulteriore attività di trattamento dei dati, differendo l'istruttoria del procedimento sull'istanza di accesso civico generalizzato ed ogni connessa valutazione, all'esito delle determinazioni che verranno assunte dalla suddetta Autorità garante.
Il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti si è così rivolto al Garante della privacy. Risposte: nessuna. Si dovranno aspettare le dichiarazioni dei redditi 2020, che saranno rese note per legge tra almeno un anno, per sapere se qualcun altro ha avuto il bonus?
Alda Vanzan
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimo aggiornamento: 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci