Bocconi avvelenati nell'area sgambatura cani: «Non c'è limite alla idiozia e alla cattiveria umane»

Sabato 3 Aprile 2021 di Brando Fioravanzi
Bocconi avvelenati nell'area sgambatura cani: «Non c'è limite alla idiozia e alla cattiveria umane»

TREVISO - Momenti di tensione venerdì mattina lungo l'area di sgambatura per cani di viale Tasso. Alle 10 infatti la polizia locale è arrivata per verificare una segnalazione che parlava di bocconi avvelenati. A chiamare il Comune era stata la proprietaria di un cagnolino che, dopo aver ingerito quella che sembrava un'esca per topi, si è sentito male. Dopo la corsa dal veterinario, è servita una lavanda gastrica d'urgenza per salvarlo.

Gli agenti hanno quindi fatto sgomberare l'area e chiuso e chiuso la zona in attesa dei tecnici dell'assessorato all'ambiente.

LA CONDANNA

«Quando parliamo di bocconi avvelenati non c'è limite alla idiozia e alla cattiveria umane dichiara l'assessore comunale all'ambiente, Alessandro Manera. Sono gesti da vigliacchi, completamente illogici. In ogni caso, appena avuta la notizia, come Comune ci siamo subito attivati per far intervenire a spese nostre una ditta esterna specializzata in questa tipologia di interventi, che ci ha poi fortunatamente confermato di non aver trovato alcun boccone avvelenato nell'area. A questo punto il cagnolino potrebbe aver ingerito precedentemente qualcosa di nocivo in un altro punto o magari essere incappato nell'unica esca presente in zona. Nonostante questo, continueremo a vigilare affinché certi episodi non capitino più».


IL PRIMO CITTADINO

Durissime anche le parole del sindaco Conte: «Appena ci è stata segnalata la presenza di possibili bocconi avvelenati abbiamo subito chiesto alla polizia locale di chiudere l'area di sgambatura. Gettare esche in luoghi pubblici col solo fine di ledere gli animali è un gesto vile e schifoso e per questo chiedo a tutti i proprietari di cani di prestare sempre attenzione quando passeggiano all'esterno di casa». Quello che avrebbe potuto essere l'ennesimo caso di esche avvelenate nel territorio comunale negli ultimi mesi ha comunque subito scatenato sui social le ire dei cittadini, impauriti dal fatto che quanto successo ieri possa ripetersi anche nei prossimi giorni. Altri, invece, hanno chiesto l'installazione di nuove telecamere e fototrappole, oltre a un aumento della vigilanza.


LE RICERCHE

Sulla questione è infine intervenuto anche il comandante della polizia locale Andrea Gallo: «Abbiamo sempre a cuore situazioni di pericolo come quella che sembra essersi verificata venerdì mattina fuori dalle mura. Purtroppo, al momento non è però possibile dare una risposta certa su quanto accaduto visto che l'azienda di bonifica nulla ha trovato in merito ad eventuali bocconi avvelenati. Di certo, però, in zona sono presenti diverse telecamere di videosorveglianza e, dunque, se le analisi mediche del cagnolino dovessero confermare un avvelenamento siamo pronti a visionare le immagini registrate per capire cosa possa essere accaduto e chi possa essere stato a posizionare in zona l'esca. In ogni caso, trattandosi di possibili episodi di reato, invito come sempre i cittadini a segnalarci possibili situazioni simili così da intervenire prontamente per la tutela di tutti».

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