TREVISO - Cittadini-sentinella contro la Bmw nera che sta seminando il panico nella Marca. Perché, fatalità, appena viene avvistata subito dopo si registra un furto in abitazione.
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Bmw nera: gli avvistamenti
E' stato proprio grazie alla mobilitazione condivisa sui social che si è arrivati a individuare la targa della Bmw. Il sospetto è che a servirsene sia una banda di ladri, forse trasfertisti dell'Est Europa. Nei giorni scorsi la Procura di Vicenza aveva messo alle corde una banda che agiva nel bassanese e nei comuni confinanti della Marca, utilizzando proprio una Bmw nera, per furti alle volte anche lo stesso giorno in abitazioni ed esercizi commerciali. Bottino di 80mila euro. Un fil rouge, insomma, che corre tra Bassano e la Marca e che ha come denominatore comune una stessa autovettura di colore nero. Tra le vittime dei raid ladreschi messi a segno nella Marca, ad avvistare la vettura erano stati i Gazzotti, proprietari della Villa dei Mille a Frescada di Preganziol. La dimora era finita nel mirino giovedì scorso. I due coniugi 80enni, un tempo imprenditori del tessile e dell'abbigliamento per neonati e bambini e ora in pensione erano usciti verso le 11 per sbrigare insieme una serie di commissioni. Poi, il marito Paolo era tornato a casa. Ed era rimasto sorpreso nel vedere parcheggiata davanti alla villa una Bmw che era scappata sgommando. La vera sorpresa, però, se l'era trovata di fronte quando aveva aperto il portone della villa: i ladri avevano rovistato nelle stanze scappando con alcuni gioielli in oro. La Bmw nera era stata avvistata anche tra Carbonera e Povegliano. E, fatalità, anche lì si sono verificati altrettanti furti. Ma anche in via Comisso e in via del Mason a Ponzano. Semplici coincidenze? Più di qualcuno è convinto di no. Saranno le indagini a fare chiarezza. «Nel frattempo è importante continuare a segnalare alle forze dell'ordine qualsiasi presenza sospetta» - raccomanda Demma.