Blocco del traffico auto 2020: le regole a Treviso. Fermi anche i diesel commerciali Euro4

Martedì 14 Gennaio 2020 di Lina Paronetto
Blocco del traffico auto 2020: le regole a Treviso. Fermi anche i diesel commerciali Euro4
TREVISO - Dieci giorni consecutivi di sforamenti e da oggi Treviso sperimenta, per la prima volta questo inverno, il livello rosso di allerta smog. Niente piogge, venti insignificanti, da oltre una settimana le centraline di via Lancieri da Novara e Strada Sant'Agnese segnano un valore di Pm 10 nell'aria superiore a 50 microgrammi per metro cubo, e come ampiamente preannunciato, è scattato il semaforo rosso anche per i veicoli commerciali a diesel, fino all'euro 4. Stop valido solo al mattino, dalle 8.30 alle 12.30, ma tant'è. Rimangono in vigore i provvedimenti per i veicoli privati: circolazione vietata in tutto il territorio comunale, non solo il centro, ai motoveicoli a due tempi euro 0, ai veicoli a benzina euro 0 e 1, diesel euro 0, 1, 2, 3 e 4 e, come detto, novità che scatta oggi, ai veicoli commerciali a gasolio fino a euro 4. Inclusi, quasi superfluo ricordarlo, motoveicoli e ciclomotori euro 0. 

LE ESENZIONI
Per non paralizzare la città e non penalizzare eccessivamente le attività produttive, Ca' Sugana ha messo nero su bianco una serie di deroghe: esentate dal divieto le persone che non possono recarsi al lavoro con mezzi pubblici a causa dell'orario di inizio o di fine turno o del luogo di lavoro, limitatamente però al percorso più breve casa lavoro. Ma è necessaria un'esplicita dichiarazione del titolare. Esentati anche i veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kw, di proprietà di conducenti over 70. Non finisce qui. Nessuna limitazione per i veicoli elettrici o ibridi, quelli a benzina con impianti a gpl o gas metano purché utilizzino questi ultimi due tipi di alimentazione, autobus di linea, bus turistici, scuolabus, taxi e autovetture in servizio di noleggio con conducente. Liberi di circolare anche i veicoli di trasporto dei pasti per le mense, quelli a servizio di portatori di handicap muniti di contrassegno oppure di malati in cura. E poi, naturalmente, i veicoli di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente, quelli per il trasporto di farmaci, le auto di servizio di pubbliche amministrazioni, forze dell'ordine e istituti di vigilanza, e anche quelle con targa estera, purché i conducenti siano effettivamente residenti in un altro Paese. Autorizzati a circolare anche i veicoli che devono recarsi alla revisione obbligatoria, così come quelli degli ospiti di alberghi e strutture ricettive o quelli che fanno car-pooling, vale a dire che trasportano almeno tre persone. Deroghe riguardano poi macchine agricole, autoveicoli di interesse storico e artistico in occasione di manifestazioni, i veicoli di commercianti ambulanti, i ciclomotori a tre ruote e i tricicli destinati al trasporto merci. Potranno infine circolare i veicoli euro 4 destinati al trasporto delle merci, che potranno eseguire le operazioni di carico e scarico nella fascia oraria 8.30-12.30. Liberi, infine, previa autocertificazione, i mezzi per il trasporto di persone che debbano recarsi nelle strutture sanitarie pubbliche o private per visite mediche, cure e analisi programmate. 

LA TANGENZIALE
Da ricordare che la tangenziale è percorribile da tutti: sarà possibile circolare, a cominciare dal tratto di statale 53 che ricade entro i confini comunali; autorizzato poi il percorso tra tangenziale e Terraglio, per raggiungere il cavalcavia della stazione dei treni; lo stesso vale per il tragitto tra la tangenziale e via Cittadella della Salute per raggiungere l'ospedale. Raggiungibile anche lo scalo Motta per i veicoli adibiti alle operazioni di carico e scarico: basterà uscire in via Borin, percorrendo poi Callalta, via Da Vinci, via Saba e via Bivio Motta. 
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