Bloccati con l'auto nella neve dopo la notte in bivacco, giovane coppia salvata dai pompieri

Lunedì 12 Dicembre 2022 di Maria Elena Pattaro
Bloccati con l'auto nella neve dopo la notte in bivacco, giovane coppia salvata dai pompieri
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REVINE LAGO - Fanno un'escursione sul Pian dele Femene per godersi le cime imbiancate. Ma al ritorno la bufera di neve imprigiona la loro auto al parcheggio La Posa, sopra i laghi di Revine. A salvare la coppia di giovani escursionisti sono stati i vigili del fuoco, a cui i malcapitati hanno chiesto aiuto ieri mattina, quando si sono resi conto che l'auto non si sarebbe mossa di un centimetro. L'auto elettrica era rimasta bloccata in mezzo alla neve. I due giovani l'avevano posteggiata lì, nell'area di sosta lungo via degli Alpini, sabato per poi incamminarsi a piedi verso il Pian dele Femene. Il loro piano era passare la notte in un bivacco e scendere domenica mattina. Ma non avevano fatto i conti con la bufera di neve che nel frattempo ha imperversato sulle prealpi trevigiane. Al ritorno l'amara sorpresa: la vettura era bloccata. E la strada completamente coperta di neve. A quel punto hanno lanciato l'sos ai vigili del fuoco, che li hanno riportati a valle. La vettura, invece, verrà recuperata nelle prossime ore.

GLI IMPIANTI
Intanto, nel corso delle prossime nottate è previsto un drastico abbassamento delle temperature che andranno sotto lo zero ed è probabile la formazione di ghiaccio già dalle prime ore della notte, specie in concomitanza di ponti, cavalcavia e incroci. L'allarme parte dal sindaco di Castelfranco, Stefano Marcon, che consiglia di limitare gli spostamenti e, dove non sia possibile, di prestare la massima attenzione adottando grande prudenza.

Il sindaco ha attivato lo spargimento del sale sulle strade in centro e su sottopassi e rotatorie. Tutto questo mentre il Cansiglio si è risvegliato sotto una colte di neve di 25 centimetri. E gli impianti di sci di fondo sono pronti per essere riaperti. «Già nel prossimo weekend contiamo di mettere a disposizione circa 15 chilometri i piste» ha affermato Franco Della Libera, lo storico gestore della pista del Pian del Cansiglio.

«Speriamo che il tempo sia favorevole nei prossimi giorni e che le temperature calino - spiega - Il mio timore è che la neve si trasformi in pioggia». Già, perché oltre i mille metri le temperature dovrebbero scendere ben al di sotto dello zero, salvando quindi l'apertura della stagione sulle piste da fondo del Cansiglio.

I PROGETTI
Ad applaudire l'arrivo della neve sul Cansiglio è anche Daniele Dal Mas, consigliere comunale d'opposizione a Fregona: «Nei prossimi giorni verranno preparate le piste per il fondo» afferma Dal Mas, cogliendo l'occasione per ricordare che «nel 2023 verrà anche realizzato un progetto di innevamento e irrigazione del campo da golf grazie al contributo della Provincia di Belluno (300mila euro), del Comune di Tambre (che ha investito 250mila euro messi a disposizione dal tavolo per il Cansiglio) e dello stesso golf club (150mila euro. Un progetto ecosostenibile di cui si è discusso lo scorso 7 ottobre in Provincia a Belluno».

Il consigliere Dal Mas ha inoltre sottolineato che sono già in azione i mezzi spargisale e che sul Pizzoc vige il divieto di accesso ai mezzi non autorizzati. «Nei prossimi giorni - chiude Dal Mas - sul Cansiglio arriveranno molte persone per praticare gli sport invernali. Per questo ricordo ogni attività va fatta con i mezzi e le attrezzature adeguate, e osservando i bollettini meteo».

 

Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 11:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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