Birra nelle terre del Prosecco, il debutto sarà all'Adunata degli alpini

Martedì 11 Aprile 2017 di Manuela Collodet
I fratelli Massimo, Alberto e Luigi Zanin
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MORIAGO DELLA BATTAGLIA - Una vecchia cantina che diventa birrificio, un paesaggio che trova il suo riscatto, una famiglia che vince la sua sfida. Il tutto sullo sfondo della grande Adunata del Piave. Paesaggio, storia, cultura e dolore di una terra distillate in una bottiglia di birra: La Piave. Visto il nome, questa birra non poteva che fare il suo debutto tra le penne nere che dal 12 al 14 maggio invaderanno Treviso. Accolta nello stand della Coldiretti, La Piave punta a essere la birra dell'adunata con tanto di etichetta dedicata, realizzata dall'art director Maurizio Dell'Anese, come tutto il resto della linea.
Il birrificio agricolo artigianale della famiglia Zanin, stirpe di viticoltori e agricoltori, conosciutissima per quella perla incastonata tra i colli del Prosecco che è l'agriturismo La Rondine a Santo Stefano, è stato creato a Moriago della Battaglia sulle grave del Piave a ridosso dell'Isola dei Morti dal recupero di una vecchia cantina che l'abile mano dell'architetto Amedeo Ronfini ha reso perfettamente in sintonia con il paesaggio del fiume sacro alla Patria. Il malto per produrre le quattro tipologie di birra che prendono i nomi dal percorso ideale del Piave (Peralba, Priula, Isola Rossa, Veneta) è ricavato dai dieci ettari di orzo che gli Zanin coltivano lungo le grave e nei Palù. 
 
Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 11:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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