Mom, pendolare accusa: quei biglietti chilometrici del bus sono in sovrapprezzo

Venerdì 20 Ottobre 2017 di Mauro Favaro
Mom, pendolare accusa: quei biglietti chilometrici del bus sono in sovrapprezzo
ISTRANA - È certo di aver pagato una lunga serie di biglietti della corriera più del dovuto, ha già ottenuto l'annullamento di una multa e adesso chiede a Mom un rimborso di 400 euro solo per quest'anno. Non basta. Domanda anche che venga eseguita una revisione delle sanzioni elevate negli ultimi cinque anni, alla ricerca di eventuali multe ingiuste. E si è già rivolto anche alla Provincia, alla Regione e pure al ministero dei Trasporti.

CHILOMETRI MAGGIORATI
Luigi Pagniello non ha dubbi: c'è una falla nel sistema dei biglietti chilometrici dell'azienda unica del trasporto pubblico locale. La reale distanza tra le singole fermate non viene presa in considerazione, è il suo ragionamento, così si vendono in automatico biglietti più cari del dovuto. Da questa estate ha intrapreso una battaglia per far venire a galla l'inghippo. E non ha alcuna intenzione di mollare la presa. Tutto è partito da un caso concreto che lo ha toccato da vicino. «Mia figlia di 12 anni prende ogni giorno la corriera da Istrana a Paese per andare a scuola racconta la distanza tra le due fermate è di 3,8 chilometri. Cioè entro il limite dei 5 chilometri per i quali è previsto un biglietto extraurbano di classe 1 da 1,30 euro. Nel momento in cui si chiede un biglietto da Istrana per Paese, però, le rivendite danno quello di classe 2 per tragitti da 5 a 12 chilometri che costa 2,20 euro. Praticamente ogni volta quasi un euro in più del dovuto. Mia figlia si è ritrovata a pagare come se dovesse andare a Treviso. Invece è sempre scesa alla fermata di Paese»...
 
 
Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 09:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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