TREVISO - Da gennaio a fine maggio sono state 102 le denunce per furto della bicicletta presentate al comando della polizia locale: una ventina al mese.
Furti di biciclette in aumento a Treviso
«I numeri sono di sicuro in aumento - sottolinea il comandante Andrea Gallo - ma bisogna anche tenere conto di un aspetto: tante denunce, almeno la metà, partono come segnalazione dalla app “Treviso sicura”, che prima non c’era. A chi segnala chiediamo sempre di far seguire la denuncia, fondamentale poi in caso di ritrovamento. E questo fa venire da noi chi, magari, prima non ci veniva». Insomma si denuncia di più, molto di più rispetto al passato. Al netto del dato statistico, comunque importante al punto che in consiglio comunale il sindaco Mario Conte ha ammesso che i furti sono effettivamente in aumento, la polizia locale sta aumentando gli sforzi per arginare un’ondata fastidiosa che coinvolge un po’ tutta la città. E i risultati si vedono. In sei mesi sono state denunciate tre persone per furto e sette per ricettazione. Fino al 2018 i denunciati dalla polizia locale erano pari a zero. Ad aprile di furti di biciclette se n’è parlato anche in Prefettura e, contestualmente, la polizia locale ha intensificato un lavoro comunque partito da lontano. «Abbiamo potenziato il nucleo di polizia giudiziaria - sottolinea Gallo - ma in sei mesi abbiamo già fatto 200 ore di appostamenti con agenti in borghese a cui si aggiungono 300 ore registrate attraverso la videosorveglianza, strumento importantissimo per individuare chi commette questo tipo di furto. In accordo con l’autorità giudiziaria abbiamo anche effettuato tre perquisizioni sempre legate al furto di biciclette».
Cosa succede se compri una bici rubata
E nel mirino non ci sono solo i presunti ladri, ma anche i sicuri compratori. In sei mesi sono stati denunciate sette persone per ricettazione. Il motivo è molto banale: comprare una bicicletta costosa a prezzi stracciati, soprattutto se venduta di seconda mano, è oltremodo pericoloso. «Quando, sopratutto in certi siti internet, ci si imbatte in affari fin troppo vantaggiosi è bene farsi una domanda - osserva Gallo - una bicicletta di svariate centinaia di euro, se non migliaia, venduta a poche decine potrebbe essere pericoloso. Se infatti risulta rubata, chi la compra viene accusato di ricettazione». Le indagini, come si può immaginare, sono sempre complesse. Ma la polizia locale, oltre alla prevenzione, le sta comunque portando avanti seguendo un chiaro input arrivato dall’amministrazione comunale. Un aiuto arriva sicuramente dalla punzonatura, avviata già dall’amministrazione Manildo, che consente di “targare” la bici rendendone più facile la restituzione quando viene ritrovata: non a caso, sempre nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il sindaco ha invitato i trevigiani a recarsi dalla polizia locale per registrare il proprio mezzo. Tutto aiuta. In attesa che l’ondata di furti si plachi.
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