Covid, tre positivi: il Benetton Rugby si ferma

Venerdì 30 Ottobre 2020 di Ennio Grosso
Covid, tre positivi: il Benetton Rugby si ferma

TREVISO Connacht-Benetton, match del 4. turno di Pro14, originariamente programmato per domenica a Galway, è stato rinviato, probabilmente a gennaio. La causa è la positività al Covid-19 di altri due atleti biancoverdi che fa salire a tre il numero dei giocatori contagiati. Benetton Rugby informa che 2 giocatori sono risultati positivi agli ulteriori test per l'identificazione del Coronavirus effettuati nella giornata di ieri -si legge nel comunicato diramato ieri dalla società biancoverde- Sale così a tre il numero di atleti positivi.

Tutti gli altri tamponi effettuati sul gruppo staff e giocatori hanno dato esito negativo. I tesserati risultati positivi presentano al momento una lieve o assente sintomatologia e sono stati posti in isolamento. La società ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo in vigore e informato le autorità per gli iter correlati. Staff e giocatori osserveranno quindi un periodo di isolamento a cui farà seguito un ciclo di tamponi molecolari. Seguiranno aggiornamenti dettati dall'evoluzione». I 12 giocatori in azzurro, 9 dei quali impegnati nel match contro l'Inghilterra, i vari infortuni che negli ultimi mesi hanno fermato alcuni atleti per tempi più o meno lunghi, gli esiti positivi di altri due giocatori, oltre a quello comunicato martedì, hanno ulteriormente decimato la squadra che riprenderà ad allenarsi la prossima settimana. Pro14, Benetton e Connacht, stanno già verificando possibili date per il recupero che dovrebbe effettuarsi all'inizio del 2021. 


AZZURRI

Come detto, 9 atleti del Benetton impegnati nell'ultimo match di Sei Nazioni di domani, alle 17.45, a Roma con l'Inghilterra. Rispetto a Dublino, tra i biancoverdi non ci sarà Hayward, ma confermati gli altri, Padovani ala, Morisi centro, Garbisi apertura, Steyn e Negri terze linee, Cannone e Lazzaroni seconde. In panchina il tallonatore Lucchesi e il pilone Ferrari.


COMITATO REGIONALE

La paura di non potersi allenare neppure a livello individuale, è stata fugata ieri dalla Fir che, sollecitata dal Comitato Veneto, ha confermato il protocollo per lo svolgimento dell'attività come pubblicato il 27 ottobre. Al termine di un'intensa giornata sul fronte delle interpretazioni normative -si legge nel comunicato- conseguente alle differenti posizioni assunte rispetto ai contenuti dell'ultimo Dpcm, da parte del Ministero dello Sport da un lato e dal Ministero dell'Interno dall'altro, il Comitato Regionale Veneto, sentita la Federazione, conferma che al momento è da ritenersi valido il protocollo Fir per lo svolgimento dell'attività così come pubblicato in data 27 ottobre. Il presidente del Consiglio ha chiarito in Parlamento che nel caso di sport di squadra di contatto, negli impianti all'aperto rimane consentito l'allenamento in forma individuale nel rispetto del distanziamento sociale e del Protocollo Fir nelle sue linee-guida principali. Chiarita la questione allenamenti, rimane il problema campionati, il cui inizio è slittato al 24 gennaio. Si comincerà effettivamente in quella data? E in caso affermativo, come si potrà completare la stagione? Ovvio, a questo punto, la necessità di una soluzione alternativa.

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