Nutribullet, Cooke pronto a spiccare il volo verso il canestro e ai tifosi italiani dice: «Sono emozionato, sarà pazzesco»

Martedì 9 Agosto 2022 di Mattia Zanardo
Derek Cooke jr entra nella Nutribullet basket ed è pronto a schiacciare a canestro

TREVISO - «Sono pronto a portare in campo energia, atletismo, entusiasmo». Ovvero, proprio le caratteristiche per le quali Treviso Basket ha deciso di puntare su di lui: Derek Cooke jr nei piani biancazzurri deve assicurare verticalità e dinamismo nei pressi di entrambi i canestri. Il lungo nativo di Washington, 2,06 metri, proveniente dell'Hapoel Gilboa, in Israele, è stato l'ultimo tassello riempito del nuovo roster. Arriverà lunedì 22 agosto per il raduno (il giorno dopo tra l'altro, compirà 31 anni), nel frattempo le sue prime dichiarazioni da neo-trevigiano. A partire proprio dalla scelta di Tvb: «Penso sia stata una reciproca opportunità - spiega - che sia io, sia il club, siamo stati soddisfatti di prendere. Quando ci ho giocato contro con Trieste, un paio di anni fa, ho pensato subito che Treviso fosse una grande squadra e mi era piaciuto come venivano gestite le cose lì. In più, mi ha colpito la tifoseria caldissima e l'entusiasmo attorno al programma. Questo è quello che dal mio punto di vista rendeva l'opportunità di venire a Treviso davvero interessante. Dall'altro lato, penso che al club piacesse l'idea di prendermi per quello che porto sia dentro che fuori dal campo. Direi che ci siamo scelti a vicenda».
Quale potrà essere il suo contributo?
«Un elemento che porto in ogni squadra in cui vado, ma in questo caso in particolare a Treviso, è la mia grande energia: rimbalzi, schiacciate spettacolari, atletismo, difesa e tutto ciò che può mantenere alto il livello di energia in campo. Adoro creare una sinergia con il pubblico, mostrando sempre dedizione e passione. Non vedo l'ora di potervelo mostrare al Palaverde».
Si è confrontato con coach Marcelo Nicola?
«Ho avuto il piacere di parlare con il coach e abbiamo avuto da subito un ottimo colloquio, relativamente a cosa lui si aspetta da me e a cosa posso aspettarmi dalla squadra, dai tifosi, dalla città. La classica conversazione per conoscersi e introdursi in un ambiente che sono certo mi piacerà».
Ha giocato a Trieste, nel 2019-20: cosa pensa del campionato italiano?
«Ho adorato giocare nella Serie A e sto continuando a seguirla da qualche anno. Si tratta di uno dei campionati più competitivi e ci sono tante squadre di alto livello. Non sai mai cosa aspettarti, perché ogni team ha tanto talento e il livello generale è decisamente alto. Ho solo pensieri positivi riguardo alla Lega italiana e sono contento di esserne di nuovo parte con Treviso».
Un messaggio ai suoi nuovi tifosi?
«A tutti loro dico: grazie per avermi già accolto calorosamente, sono veramente felice di essere qui e di essere parte di questo club storico. Sono emozionato all'idea di vedere tutti voi e quanto pazzesco sarà l'ambiente. State con noi durante gli alti e i bassi, che durante una stagione ci sono sempre, e spero che quest'anno avremo modo di fare tante cose belle. Ma continuate a supportarci: sono davvero felice di essere qui».

 

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