Tre imprenditori in manette: i soldi
della ditta "dirottati" su conto estero

Giovedì 28 Aprile 2016
Tre imprenditori in manette: i soldi della ditta "dirottati" su conto estero
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TREVISO - In manette tre imprenditori operanti nella Marca. Gli arresti sono avvenuti a conclusione di un’articolata indagine nei confronti di una azienda trevigiana, dichiarata fallita nel 2014 ed operante da oltre vent’anni nel settore della fabbricazione di infissi metallici, gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria hanno appurato che i tre hanno depauperato un rilevante patrimonio societario di oltre 4,8 milioni di euro, costituito da cespiti, magazzino e denaro, distratto senza alcuna giustificazione commerciale. Due di loro sono stati posti agli arresti domiciliari con indosso il braccialetto elettronico in alternativa alla custodia carceraria.

I meticolosi accertamenti svolti dai Finanzieri trevigiani hanno permesso di rilevare che i due amministratori e soci fondatori della fallita, a fronte di una irreversibile crisi di liquidità ed al fine di sfuggire ai creditori, hanno prima modificato la denominazione sociale e trasferito la sede legale in altra regione presso un indirizzo inesistente, già utilizzato quale sede da parte di altre imprese fallite, ed hanno poi ceduto la proprietà e la carica di amministratore ad un faccendiere con significativi precedenti di bancarotta. Quest’ultimo, anziché profondere energie nel risanamento aziendalehanno trasferito le disponibilità bancarie su un proprio conto corrente estero

 
Ultimo aggiornamento: 13:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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