Banca della Marca allarga gli orizzonti e apre sei filiali: «Assumiamo»

Venerdì 29 Aprile 2022 di Mattia Zanardo
Il presidente Loris Sonego

ORSAGO - «In controtendenza a molti altri gruppi del settore, noi non chiudiamo filiali, anzi prevediamo di aprirne sei nuove nei prossimi due anni e mezzo e di assumere una trentina di persone». Il presidente Loris Sonego ribadisce che Banca della Marca punta a continuare a crescere, non solo nei volumi, ma anche da un punto di vista fisico.

L'istituto di credito cooperativo con sede ad Orsago, circa 9mila soci, 48 sportelli e 399 dipendenti tra le provincie di Treviso, Venezia e Pordenone, chiude l'esercizio 2021 con un attivo totale pari a 3,9 miliardi di euro (più 15%), crediti netti verso la clientela per 1,7 miliardi, raccolta complessiva a 4,1 miliardi (quella diretta è cresciuta di 400 milioni nell'anno), margine di intermediazione a 94,5 milioni (più 25%), patrimonio netto a 232,6 milioni. E un utile netto record: 17,8 milioni, il più alto in 126 anni di storia, in aumento del 65,7%.

Domani il bilancio sarà presentato e posto al voto nell'assemblea, chiamata anche a rinnovare il cda.
«Nonostante le difficoltà legate alla pandemia è un bilancio che dà soddisfazione nella sua interezza. Il merito va alla nostra struttura: dalla direzione al personale della sede e della rete hanno tutti fatto la loro parte, e anche di più».

Si chiude anche il suo primo triennio di presidenza.
«Ho un unico rammarico: sarà la mia terza assemblea da presidente senza la presenza dei soci (per ragioni di sicurezza sanitaria si svolgerà con deleghe al rappresentante designato, ndr). Il credito cooperativo è banca di relazione e il contatto con i soci, il cui culmine è proprio nell'assemblea, è un aspetto fondamentale».

La ripresa è frenata da crisi energetica e inflazione. Che prospettive vede?
«C'è una doverosa preoccupazione. Ci sono imprese che hanno dovuto interrompere momentaneamente la produzione, che non riescono a soddisfare le commesse per la carenza di materiali o che hanno dovuto mettere in cassa integrazione i dipendenti. Le famiglie, a causa dei rincari, spenderanno da 300 a 350 euro in più al mese».

Cosa si potrebbe fare?
«Penso alle bollette triplicate per molte piccole imprese: lo Stato dovrebbe dare la possibilità di prestiti ponte, sulla falsariga di quelli nell'emergenza Covid, per spalmare, almeno dal punto di vista finanziario, i costi in più anni. E a breve le pmi dovranno fronteggiare un ulteriore aggravio sui conti».

Ovvero?
«Da giugno termineranno i due anni di pre-ammortamento proprio dei presti Covid: finora, cioè, le imprese avevano versato solo gli interessi, adesso dovranno iniziare a pagare anche le rate di rimborso».

Il Superbonus 110% è stato un enorme successo, ora però stanno emergendo dei problemi. Com'è la vostra situazione?
«Fin dall'inizio abbiano attuato un'attenta selezione, operando con singoli e imprese del territorio, nostri clienti già da anni, oltre a tutti i controlli preventivi. Abbiamo acquisito crediti per oltre 120 milioni di euro: al momento abbiamo sospeso le acquisizioni, avendo saturato la nostra capacità di assorbimento fiscale, ma abbiamo deliberato la possibilità di cedere parte dei crediti, proprio per poter continuare a dare questo servizio al territorio».

Anche in Veneto continua la concentrazione e razionalizzazione delle reti bancarie: Banca della Marca come si muoverà?
«Non chiuderemo sportelli, anzi siamo in una fase di espansione territoriale. Con le nuove aperture aumenteremo del 15% la nostra rete di filiali. Consideriamo una nostra missione mantenere una presenza anche nei piccoli paesi, garantendo un contatto personale con soci e clienti, specie con chi ha più difficoltà a spostarsi o meno dimestichezza con l'informatica, ovviamente senza trascurare l'innovazione tecnologica».

Crescerete anche con nuove aggregazioni?
«Il piano strategico 2022-24, da poco approvato, non le esclude. Se ci sarà l'opportunità, siamo pronti. Sempre in territori contigui, perché riteniamo questo sia un valore aggiunto».
 

Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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