Cambio di gestione al bacaro San Michele di Treviso, Goffredo Rocchi lascia: «Sono logorato, troppa maleducazione. Aprirò un nuovo locale»

Lunedì 16 Gennaio 2023 di Valeria Lipparini
Cambio di gestione al bacaro San Michele di Treviso

TREVISO - Il capitano del bacaro San Michele, a due passi da piazza dei Signori, lascia la tolda della nave. E si prende qualche mese di riposo. Goffredo Rocchi ha gestito la centralissima osteria per quattro anni. Ma adesso ammaina le vele. «Ho bisogno di riposo. Sono stanco, direi logorato. Troppa gente, troppa maleducazione, troppa fretta.

Ho bisogno di ricaricare le batterie».

La festa di addio, poi la nuova avventura

Ieri, in un locale pieno all'inverosimile, la festa per l'addio all'oste che ha saputo consigliare un buon bicchiere di vino, ascoltare le pene del cuore, cucire rapporti e mettere insieme coppie che sono arrivate nel locale per la dichiarazione di matrimonio. C'erano clienti abituali, chi con i figli, chi di ritorno da una vacanza al caldo. E c'erano anche tutti gli osti di Treviso che non sono voluti mancare. Da Arman, alle Beccherie, dai Burici ai Naneti solo per citarne alcuni. Rocchi fermo, comunque, non sa stare. Ha fatto crescere l'osteria San Michele curando i dettagli, proponendo stuzzichini sfiziosi, dai sette tipi di mozzarella, al baccalà mantecato senza aglio e senza latte. Ad una cucina di pesce povera che, però, è piaciuta. Chiude un'esperienza. Ed è già pronto a riaprirne un'altra. Questa volta, però, lontana dal centro. «In un quartiere fuori mura. Magari un'osteria con qualche tavolo in più per curare e coccolare i clienti». Rocchi con il cliente ha sempre saputo trattare. Prendendolo prima per il portafogli e poi per la gola. È stato per dodici anni direttore di banca. Consigliando investimenti, proponendo come gestire i risparmi e offrendo prestiti alle attività di Treviso. Poi, ha chiuso con le banche. «La gente e i troppi problemi mi avevano stancato».

La scommessa

Dopo qualche lavoretto saltuario, si è buttato nella gestione dei locali. Come il Players in Fonderia che ha tenuto per 15 anni. In mezzo anche l'esperienza con la locanda Escargot a San Martino di San Biagio, finita con un fallimento. «Tra un paio di mesi sarò pronto a ricominciare. Dell'immediata periferia di Treviso mi attirano i tempi più lenti, spero più rilassati. Sarà una scommessa anche per me». Intanto, dietro al bancone dell'osteria San Michele Alberto Scosso sostituirà Goffredo. Il testimone è già passato di mano ieri, tra un bicchiere e l'altro. «È un bravo ragazzo. Sa fare il suo mestiere» E' il viatico di Goffredo.

Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 09:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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