Carbonera. L'azienda Silcart spa ottiene il "marchio storico": «Storicità è sinonimo di fedeltà»

Nel biennio 2021-2022 sono stati assunti 57 nuovi lavoratori

Martedì 4 Ottobre 2022 di Mattia Zanardo
L'azienda Silcart Spa ottiene il marchio storico

CARBONERA (TREVISO) - Silcart spa festeggia 53 anni dalla fondazione e per il suo mezzo secolo ed oltre di attività potrà fregiarsi del riconoscimento di marchio storico di interesse nazionale. L'azienda trevigiana, specializzata nella produzione di materiali da costruzione, è infatti entrata a far parte delle 441 realtà produttive attualmente inserite nell'apposito registro nazionale curato dal ministero dello Sviluppo economico.


LA STORIA
La storia dell'impresa, in verità, è ancora precedente alla data citata: il primo nucleo originario dello stabilimento è stato costituito da Antonio Faotto nel 1958, con il nome Cartosile. Poi, dal 1969, la ditta ha assunto la denominazione mantenuta ancora oggi: dunque un arco di tempo più che sufficiente a rispettare il requisito fissato dal ministero di marchio registrato da almeno cinquant'anni. «Siamo davvero felici di aver ricevuto questo riconoscimento che fissa nero su bianco la lunga tradizione della nostra azienda, ambasciatrice del Made in Italy in tutto il mondo - dichiara l'attuale presidente Giovanni Faotto - abbiamo affrontato questo mezzo secolo di attività pensando come un'azienda globale capace di rivolgersi ai mercati di tutto il mondo, mantenendo però sempre saldo il desiderio di produrre qui, nella provincia di Treviso.

In questo territorio si trovano le nostre radici, ma anche le competenze grazie alle quali abbiamo fatto nascere nuovi materiali brevettati, innovativi e sostenibili. Storicità per noi è sinonimo di serietà, fedeltà e fidelizzazione dei clienti di tutto il mondo».


L'OCCUPAZIONE
In questi decenni Silcart si è evoluta, ampliando la gamma delle sue produzioni, ma sviluppandosi anche sotto il profilo occupazionale: «Il nostro desiderio è quello di crescere ancora, provando a portare valore aggiunto al territorio in cui viviamo - assicura l'imprenditore - Anche quest'anno abbiamo aperto otto posizioni lavorative che insieme agli altri 19 nuovi ingressi di quest'anno e ai 30 dell'anno scorso hanno portato così a quota 57 persone assunte nel biennio 2021-2022». Il gruppo trevigiano è presente con i suoi prodotti in tutto il mondo: il 92% del fatturato è determinato dalle esportazioni, raggiungendo i mercati dell'Europa, del Medio Oriente e dell'Africa, ma anche America, Australia e Asia, soprattutto grazie alla vendita di componenti per l'edilizia. L'impresa nei cinquant'anni e più di storia alle spalle ha puntato sulla sostenibilità, come testimonia l'ottenimento per diversi materiali della certificazione ISCC Plus (International Sustainability& Carbon Certification), che garantisce il monitoraggio della catena di approvvigionamento e fornitura, e della certificazione Remade in Italy che verifica il contenuto di riciclato per ogni prodotto e garantisce la tracciabilità dei materiali al suo interno.

 

Ultimo aggiornamento: 16:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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