Start up, la 36enne Carmen Palmisano di Treviso è una "unstoppable woman", una delle donne più influenti nell’innovazione in Italia

Lunedì 29 Agosto 2022 di Brando Fioravanzi
Carmen Palmisano di Treviso è una delle donne più influenti d'Italia

TREVISO - Carmen Palmisano, CEO e founder dell’azienda trevigiana Fourteen TEC, è nella lista “Unstoppable Women” stilata da “StartUp Italia” (noto magazine di startup italiane) sulle 150 donne da seguire nell’ambito dell’innovazione. Nell’elenco emergono donne intraprendenti, coraggiose e talentuose che possono essere un esempio da seguire e Carmen Palmisano, 36enne pugliese ma trevigiana d’adozione, è presente per il secondo anno consecutivo distinguendosi per il suo lavoro.

Dopo aver frequentato l’Università degli Studi di Bari in “Computer Science” e la Copenhagen Business School, e aver anche ottenuto un master in Project Management alla Bocconi, prima di aprire la sua società ha lavorato per anni come consulente in aziende di spessore come Gewiss, Bottega Veneta, Giorgio Armani, Kenwood, Ferrero, Luxottica, Valentino e Airbus.

Carmen è una Unstoppable woman

«La comparsa del mio nome in “Unstoppable Women” è stata un fulmine a ciel sereno visto che non ho idea di chi abbia segnalato il mio profilo, ma sono felice che in Italia sia riconosciuto sia il mio lavoro che quello di tante altre donne nel settore tecnologico. Dopo aver lavorato per diversi anni in aziende che si occupano di consulenza SAP (dunque in ambito di software gestionale utile nella maggior parte delle attività aziendali), ho deciso di aprire a Treviso l’azienda Fourteen TEC nel 2015, giusto un anno prima che il Ministero dello Sviluppo Economico avviasse il piano “Industry 4.0” - dichiara Carmen Palmisano – A livello internazionale non ci occupiamo però solo di consulenza SAP, perché in questi anni l’azienda è cresciuta e oggi innoviamo processi per permettere ai clienti di creare prodotti eccellenti, questo grazie all’integrazione tra il mondo del manufacturing, quello della progettazione e quello dell’ERP (ovvero un tipo di software che le organizzazioni utilizzano per gestire le attività quotidiane di business). Il tutto con un punto di vista privilegiato visto che siamo stati i primi in Italia a specializzarci in questo settore».

Intelligenza artificiale e consulenza

Un lavoro di consulenza per l’innovazione dei processi legati allo sviluppo di un prodotto, soprattutto per il mercato europeo, che punta dunque sulle nuove tecnologie (come il “cloud”), l’intelligenza artificiale e la cosiddetta “machine learning” nel contesto di quelle che vengono oggi definite le “fabbriche intelligenti” per un’integrazione completa tra macchine, persone e processi attraverso anche un’ampia raccolta e analisi di dati. «In questo modo aiutiamo le grandi aziende e le multinazionali ad ottimizzare ogni passaggio nel ciclo di vita di un prodotto, attraverso anche il monitoraggio e la manutenzione predittiva. Parlando con loro mi rendo infatti conto dei loro bisogni e, grazie alle skill di tutto il nostro team, siamo in grado di progettare soluzioni innovative e personalizzate sulle esigenze dei clienti» conclude la 36enne il cui successo si misura anche nel suo approccio al team fatto di orari flessibili, cene aziendali e viaggi per creare una squadra affiatata anche fuori dall’ambiente lavorativo.

Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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