Sequestrata un'azienda tessile gestita da un cinese: a norma non c'era quasi nulla, anche i dipendenti erano irregolari

Martedì 2 Marzo 2021
Sequestrata un'azienda tessile gestita da un cinese: a norma non c'era quasi nulla, anche i dipendenti erano irregolari
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CASTELLO DI GODEGO (TREVISO) - Lavoro nero e abusivismo commerciale. Nei giorni scorsi, i finanzieri della Tenenza di Castelfranco Veneto hanno ispezionato un'azienda tessile di Castello di Godego, gestita da un cittadino cinese, individuando quattro dipendenti, connazionali del titolare, la cui posizione lavorativa è risultata irregolare. L'ispezione dei locali ha fatto emergere gravi violazioni agli obblighi dettati dal Testo Unico in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e dalla normativa antincendio: numerosi cavi elettrici scoperti pendevano infatti sopra le postazioni dei lavoratori e le uscite di emergenza erano ostruite da scarti di produzione e materiali vari, con grave pericolo per l'incolumità dei dipendenti e dello stesso datore di lavoro. Nel corso degli accertamenti, poi, le Fiamme Gialle hanno scoperto oltre mezza tonnellata di scarti della lavorazione tessile, per i quali il titolare della ditta non è stato in grado di esibire alcuna documentazione. Al termine dell'intervento, alla luce delle numerose violazioni riscontrate, i finanzieri hanno quindi sequestrato il locale di circa 150 mq, i rifiuti e tutto il materiale rinvenuto (47 macchinari industriali, capi semilavorati e materiali vari per la lavorazione tessile), denunciando il titolare della ditta per il reato di illecita gestione di rifiuti e per le violazioni al Testo Unico per la sicurezza sul lavoro. 

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