Auto abbandonata da una anno, farla portar via è impossibile

Domenica 19 Gennaio 2020 di Giuliano Pavan
Quell'auto abbandonata da un anno che tiene sotto scacco un intero condominio
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TREVISO - Prigionieri di un'auto abbandonata nel parcheggio condominiale ormai da un anno. Sono i residenti del palazzo Al Parco B di viale Luzzatti, esasperati e infastiditi dalla presenza di quella Toyota Corolla nera che occupa due posti e che, per colpa della burocrazia, non può essere toccata prima che si concluda l'eterno iter per spostarla. «Ormai ci siamo - ha assicurato l'amministratrice Sara Peruzzo - Ho sollecitato la polizia locale e la trafila sembra essere prossima al termine. Per fine febbraio dovremmo finalmente riuscire a sbarazzarci di quell'auto».
 
IL PROBLEMA
Più di un condomino si era proposto di rompere un finestrino, mettere in folle e trascinare il mezzo fuori dalla proprietà privata. È stata l'amministratrice a fermarli: «Si corre il rischio di incappare in una denuncia per tentato furto o appropriazione indebita anche solo per il fatto di muovere la vettura senza autorizzazione e lasciarla su suolo pubblico, figuriamoci danneggiarla». La segnalazione a Sara Peruzzo è stata fatta a maggio del 2018, ma la Toyota Corolla era ferma in parcheggio già da qualche mese. Almeno da febbraio dello scorso anno, sostengono i residenti. L'amministratrice ha così preso in carico il caso e, credendo si trattasse di un problema di facile soluzione, ha contattato la polizia locale pensando di far rimuovere l'auto nel giro di qualche settimana. Da lì è iniziato l'incubo. «I vigili sono stati subito disponibili - afferma Sara Peruzzo - e si sono subito interessati al caso. Il problema è che per l'iter burocratico è spaventoso: servono almeno sei mesi». Complice il periodo di ferie estivo e le vacanze di Natale, soltanto fra un mese si riuscirà a chiudere la vicenda. 

I PASSAGGI
Per prima cosa si è dovuto risalire al proprietario del mezzo: si tratta di un cittadino nigeriano che risulta residente a Rovigo che finora non si è mai fatto vivo. Non si è ancora capito se fosse un amico o un parente di un ex condomino. A spese proprie, l'amministratrice ha poi effettuato una visura al Pra, scoprendo che la Toyota Corolla era stata radiata d'ufficio nell'agosto scorso. Visura effettuata anche da un condomino che l'ha poi affissa sul lunotto dell'auto, chiedendo anche di poterla portare fuori dal cancello condominiale per farla rimuovere dai vigili. «Non è una cosa fattibile - continua Sara Peruzzo - si tratta di un rifiuto speciale e deve essere smaltito come tale: lasciarla in strada comporterebbe una multa, anche salata». 

LA BEFFA
Dopo le notifiche al proprietario andate a vuoto, l'iter per la rimozione è andato avanti rispettando i tempi tecnici previsti, facendo però montare la rabbia dei residenti che oltre ai disagi hanno dovuto ingoiare un altro rospo. «Hanno ragione e capisco il loro disappunto - conclude l'amministratrice - Purtroppo abbiamo le mani legate e dobbiamo seguire le norme. Devono avere ancora un po' di pazienza». La vettura infatti occupa due posti auto dato che, per ragioni di sicurezza, era stato programmato il rifacimento della segnaletica orizzontale. Un intervento non rinviabile che ha costretto la ditta incaricata di disegnare i parcheggi attorno alla vettura abbandonata, che risulta a cavallo di due stalli. «Appena verrà rimossa provvederemo anche a terminare la segnaletica» assicura l'amministratrice.
Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 09:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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