Attentato di Tunisi, un ponzanese:
«Salvato dai riflessi di un tassista
e dalla telefonata di mia mamma»

Mercoledì 18 Marzo 2015
Nicola Previti e la Costa Fascinosa
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TUNISI - «Stavo scendendo dal taxi vicino al museo. Poi è scoppiato il caos. Il taxista ha capito e siamo risaliti in auto facendo una mega fuga verso la nave. Nel frattempoi una telefonata di mamma che mi diceva di scappare». Nicola Previti, un 34enne ponzanese che lavora come prestigiatore sulla Costa Fascinosa, ha rischiato di restare coinvolto nell'attentato di Tunisi. È stata la prontezza di riflessi del conducente del taxi, che ha visto che cosa stava accadendo, a salvarlo. «C'era polizia ovunque. Non si capiva più nulla e siamo scappati» ha aggiunto Nicola. E sul suo account Facebook, dove aveva appena postato un video, sono stati moltissimi a preoccuparsi subito per la sua sorte.
Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 11:50

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