TREVISO - Il sogno di metter su casa, anche per molti trevigiani, si scontra spesso con prezzi del mercato immobiliare non alla portata, in particolare per i giovani. Un'opportunità la offre l'Ater: l'ente che gestisce l'edilizia residenziale pubblica in provincia, infatti, mette all'asta 24 alloggi di sua proprietà, riservati, in esclusiva, proprio a chi cerca la prima abitazione. L'apposito bando è stato appena pubblicato sul portale internet dell'Ater di Treviso: ad andare in vendita sono villette a schiera e soprattutto appartamenti, attualmente sfitti, inseriti in condomini e complessi edificati in prevalenza negli anni 80, piuttosto spaziosi (oltre 70 metri quadrati) e con tre affacci, anche se non mancano residenze meno ampie per single o coppie senza figli. Sono distribuiti tra Treviso, Castelfranco, Mogliano (il contingente più numeroso: sei), Spresiano, Caerano San Marco, Pieve di Soligo, Vittorio Veneto, Carbonera, Silea e Susegana.
I CONTI
«Si tratta della prima tranche di alloggi messi all'asta nell'ambito del piano di alienazioni avviato nel 2019 con la riforma dell'edilizia residenziale pubblica. Iniziamo con questi 24, in totale ne abbiamo individuati un centinaio» spiega il presidente dell'Ater trevigiana, Luca Barattin. Il numero, però, potrebbe aumentare anche con quegli appartamenti inizialmente destinati alla cessione in prelazione all'inquilino, qualora quest'ultimo non ne abbia approfittato (oltre metà degli affittuari ha più di 65 anni: al di là dei decessi, varie persone si sono trasferite in casa di riposo). L'azienda territoriale ha già ricevuto alcune manifestazioni di interesse: la stima è di ottenere un valore medio tra 40 e 50mila euro a lotto. «L'intento dell'operazione ribadisce Barattin non è fare cassa, bensì di rispondere alla richiesta abitativa e reperire le risorse economiche per la manutenzione straordinaria anche di quella parte di patrimonio immobiliare che necessita di importanti interventi e che non gode di finanziamenti».
SCHEDE E DETTAGLI
L'Ater ha predisposto anche delle schede di presentazione, sempre consultabili sul sito, con dettagli ulteriori rispetto ai classici dati catastali, come, ad esempio, la vicinanza al centro cittadino, a scuole o altri servizi essenziali. E' comunque possibile prenotare anche delle visite, nel rispetto alle norme anti-contagio, dal 13 aprile al 3 maggio. Entro il 7 maggio dovranno essere presentate le offerte, poi dall'11 al 18 si apriranno le buste. Unici requisiti di partecipazione, stabiliti dalla normativa regionale: essere persone fisiche e, come accennato, non possedere già una dimora di proprietà. Gli appartamenti sono liberi e non gravati da ipoteche: chi se li aggiudica potrà entrarvi subito. Oltre al prezzo, dovrà aggiungere Iva, spese del rogito e imposte sulla compravendita. Il nuovo metodo di calcolo dei canoni basato sull'Isee, introdotto due anni fa, nota Barattin, non ha provocato particolari disdette (anzi chi ottiene oggi un alloggio paga in media 85 euro, contro i cento ante riforma).
