Il Covid non molla: picco di contagi nell'Asolano. Scuole a rischio chiusura

Giovedì 8 Aprile 2021
Il Covid non molla: picco di contagi nell'Asolano. Scuole a rischio chiusura

ASOLO (TREVISO) - Il distretto di Asolo resta in trincea. E rischia di veder chiudere ancora una volta le scuole dalla seconda media, compresa, in su.

A livello provinciale l'epidemia da coronavirus sta rallentando la propria corsa. Anche se gli effetti ancora non si vedono all'interno degli ospedali. Ieri sono mancate altre 11 persone che erano risultate positive. È stata superata la soglia dei 1.700 morti legati al Covid. Con questi ultimi, sale a quota 1.710 la triste conta dei lutti registrati nella Marca in poco più di un anno e un mese di epidemia. 


IN CONTROTENDENZA

Attualmente l'indice Rt si attesta a 0,89. In diminuzione. Sotto l'uno i contagi si moltiplicano meno rapidamente. Ma nell'area che fa riferimento ad Asolo e agli ospedali di Montebelluna e Castelfranco, l'ex Usl 8, le cose vanno in modo diverso. «Il distretto di Asolo si conferma in controtendenza», sottolinea Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca. Qui il tasso di incidenza è tornato a superare i 200 casi settimanali per 100mila abitanti. Al momento si è esattamente a 202. È la prima soglia di guardia. Oltre i 250 scatta la chiusura di tutte le scuole del distretto dalla seconda media in su, con la riattivazione della didattica a distanza. Per l'Asolano sarebbe un'ulteriore beffa dato che solo ieri gli studenti hanno potuto far ritorno nelle proprie classi per seguire le lezioni in presenza dopo tre settimane di stop totale dovuto alla zona rossa. 


I COMUNI

Nella Marca ci sono 18 comuni che presi singolarmente superano già quota 250. Otto sono proprio nel territorio dell'ex Usl 8: Resana, Castello di Godego, Asolo, Castelcucco, Monfumo, Cornuda, Nervesa e Borso del Grappa, dove nei giorni scorsi si è sviluppato un focolaio collegato a un funerale. 


ANCORA MONTEBELLUNA

La conferma delle difficoltà arriva anche dal numero di ricoveri nell'ospedale di Montebelluna: oggi il San Valentino accoglie 90 pazienti Covid positivi (8 in Terapia intensiva). Solo l'ospedale di Treviso ne conta di più (93). Gli altri paesi del trevigiano che hanno superato quota 250 sono Quinto, Paese, Moriago, Casale sul Sile, Ponte di Piave, Gorgo al Monticano, Mareno, Refrontolo, Tarzo e Fregona, sede del centro anziani Casa Amica che ha registrato il contagio di 6 anziani. Fortunatamente il tasso di incidenza medio nei distretti di Treviso Nord, Treviso Sud e Pieve di Soligo è in calo. A Treviso Nord si è a 173 casi settimanali per 100mila abitanti. A Treviso Sud si è scesi a 174. E a Pieve di Soligo fino a 147. Negli ospedali trevigiani, però, sono sempre ricoverati oltre 300 pazienti Covid positivi. Compresi 43 in Terapia intensiva. E i contagi non si sono azzerati. Solo ieri sono emerse 237 nuove positività. La buona notizia è che cala il numero di trevigiani in isolamento che stanno combattendo contro l'infezione. Adesso sono 3.515 (meno 258 in un solo giorno). Di pari passo, aumentano anche i guariti. Dall'inizio dell'epidemia a oggi sono quasi 70mila i trevigiani che sono riusciti a mettersi il virus alle spalle. La speranza è che grazie ai vaccini l'incubo Covid svanisca definitivamente per tutti. 
M.Fav

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