Treviso. Ascensore trappola nella sede Usl: due donne bloccate al terzo piano

Mercoledì 31 Luglio 2019 di Lina Paronetto
Treviso. Ascensore trappola nella sede Usl: due donne bloccate al terzo piano
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TREVISO - Ascensore della sede Usl di Borgo Cavalli fuori uso: sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, ieri mattina, per accompagnare giù dalle scale due anziane in sedia a rotelle, rimaste bloccate al terzo piano del Distretto sanitario. La disavventura è stata raccontata ai microfoni di Antenna tre dalla figlia di una delle pensionate soccorse dai pompieri, una 90enne che non riesce a camminare. Se l'ascensore bloccato rende impossibile accedere ai servizi alle persone con difficoltà di deambulazione, di certo non facilita la vita, visto il caldo, neppure agli altri utenti, anziani in primis. Ma un guasto è un guasto, è non rimane che portare pazienza.
 
IN TILT«La riparazione fa sapere l'azienda sanitaria - è vincolata all'arrivo di alcune componenti tra 2/3 giorni, pertanto si presume che la sede rimarrà senza ascensore per tutta la settimana». L'Usl 2 si scusa per i possibili disagi e invita le persone con disabilità di tipo motorio, che abbiano appuntamenti agli ambulatori di Borgo Cavalli, a contattare la segreteria allo 0422-323349. Morena Avignone e la mamma 90enne di Paese sono state le ultime a salire sull'ascensore prima che smettesse di funzionare. «Mia mamma ha raccontato Morena aveva una visita ortopedica al terzo piano. Siamo riuscite a malapena a salire in ascensore perché è piccolissimo e la sua è una sedia a rotelle basculante. Siamo scese, abbiamo fatto ciò che dovevamo fare e a quel punto è arrivata un'assistente che ci ha detto che l'ascensore non funzionava più. «Attendete 5 minuti», ci ha spiegato, ma in realtà da quel momento a quando siamo riuscite a tornare a casa sono trascorse due ore e mezza». L'aiuto, sottolinea la donna, è stato immediato: diversi infermieri hanno mantenuto la mamma calma in attesa di trovare una soluzione. Che poi è stata la chiamata ai vigili del fuoco. Gli unici di fatto titolati ad accompagnare giù l'anziana. «Devo dire grazie ai 4 vigili del fuoco che sono intervenuti e hanno portato giù di peso mia mamma per quattro rampe di scale aggiunge Morena . Da sola non sarei stata in grado farla scendere. Dopo di lei ne hanno accompagnata giù un'altra». Una disavventura, conclude la donna: «Non nascondo di aver avuto un istante di paura quando ho pensato a cosa sarebbe potuto succedere se avesse smesso di funzionare prima che fossimo scese, se le porte non si fossero aperte. In ogni caso, mentre salivamo, non ho notato nulla di strano».
COL FIATONEDifficoltà anche per chi, in seguito al guasto, è andato su e giù a piedi col gran caldo, soprattutto pensionati che hanno fatto non poca fatica a raggiungere gli ambulatori a cui dovevano accedere. Un grazie ai vigili del fuoco lo rivolge anche il direttore generale dell'Usl Francesco Benazzi, che ieri mattina, venuto a sapere di quello che era successo, si è subito sentito con il direttore del Distretto Giorgio Bazzerla: «Nell'arco di tre giorni dovremmo risolvere il guasto, si tratta di reperire i pezzi di ricambio commenta Benazzi . Mi dispiace per il disagio, ma davvero è un problema non dipendente dal fattore umano. Mi scuso anche con l'utente rimasta bloccata al terzo piano e ricordo che contattando il numero della segreteria che abbiamo fornito si potranno avere delucidazioni ed essere dirottati altrove, quindi in strutture accessibili, per sottoporsi alla visita prevista».
Lina Paronetto 
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