TREVISO - «È stata una transazione in perfetto accordo. È la miglior cosa per entrambi. La zia l'aveva scelto, sono certo che fosse la cosa migliore da fare, che lei avrebbe desiderato così». In questo modo Giuliano Arman commenta la cessione della storica osteria di via Manzoni a Stefano Zanotto, che comunque da anni la gestisce ma senza esserne il proprietario.
Arman, osteria storica di Treviso
La cessione ufficiale è stata firmata giovedì, ora di fatto il locale è diventato di proprietà dell'attuale gestore. Lo stesso che mesi fa aveva lanciato l'allarme sulla vendita e sui rischi che l'affare saltasse. Tutto è bene quel che finisce bene dunque. Giuliano Arman, nipote di Ettorina, affezionatissimo alla zia, ha forse ritenuto di fare cosa gradita alla sua memoria. Senza dubbio gradita alla comunità l'idea che l'eredità di quella piccola donna speciale non vada persa. Dopo 150 anni Arman cambia proprietario. Ma mantiene la sua tradizione. Tempio della buona tavola e della socialità trevigiana, fondato nel 1872, il locale di via Manzoni ha accompagnato la storia di Treviso anche grazie alla passione per la pittura e la poesia della mitica Ettorina, l'ostessa che- da quel bancone- ha visto passare un'intera città. E Stefano Zanotto ne ha raccolto il testimone. Non solo ha fatto vivere il locale, ma ha saputo conservarne l'atmosfera e la clientela. Quindici anni dopo e tanta strada fatta non ha mai scordato gli insegnamenti di Ettorina. Un plauso arriva anche dall'assessore al turismo regionale Federico Caner: «Complimenti a Stefano! Ma la verità è che Arman è prima di tutto l'osteria di tutti i trevigiani».