No vax, l'appello dell'ex sindaco e medico radiato Riccardo Szumski: «Invito i pazienti che ho aiutato a testimoniarlo»

Domenica 22 Gennaio 2023 di Maria Elena Pattaro
No vax, appello dell'ex sindaco e medico radiato Riccardo Szumski

TREVISO - La galassia No vax torna a sfilare in centro a Treviso: ieri pomeriggio, 21 gennaio, erano circa 500 i partecipanti alla manifestazione Invisibili - sedotti e abbandonati dedicata alle presunte vittime del vaccino anti Covid. I loro volti e i loro nomi campeggiavano sui cartelli esibiti dai manifestanti, che hanno marciato dalla Palla di ferro di via Roma fino a piazza Borsa, passando per piazza Vittoria e piazza Duomo mentre l'altoparlante diffondeva le testimonianze di chi sostiene di aver subìto gravi danni a causa dell'inoculazione del siero. Con carabinieri, polizia e polizia locale a sorvegliare il corteo. Cartelli contro la campagna vaccinale, la dittatura sanitaria e la connivenza dei politici locali, da Zaia a Conte, ma anche bandiere venetiste e immagini sacre: un copione del tutto simile a quello andato in scena con cadenza settimanale nell'estate del 2021, quando era ancora in vigore l'obbligo vaccinale, ora decaduto. Ma a Treviso, come in altre città d'Italia i No vax tornano a farsi sentire. Non solo attraverso le manifestazioni ma anche con le scritte vandaliche, che da mesi imbrattano gli edifici pubblici. L'ultimo raid, scoperto ieri mattina, alla sede Inail di via Monterumici. Azioni incoraggiate e rilanciate nelle chat e su cui la Digos indaga con attenzione.

L'appello di Szumski ai pazienti: «Testimoniate a mio favore»

Tanti i relatori intervenuti in piazza Borsa, tra cui l'ex farmacista Fabio Lafalce, il dottor Daniele Giovanardi e il dottor Riccardo Szumski, ex sindaco di Santa Lucia di Piave radiato dall'Ordine dei medici ma acclamato dalla platea con un lungo applauso e urla da stadio. Contro quel provvedimento disciplinare Szumski ha annunciato di voler fare ricorso, chiedendo ai suoi pazienti di testimoniare in suo favore: già 250 avrebbero risposto al suo appello. «Ci dicevamo che il Covid era un mostro, un extraterrestre - ha affermato al microfono il leader No vax -. Era la guerra, la giungla. E chi mandano? Gli Usca: i novellini. A noi medici dicevano che non dovevamo fare niente. Ma il primo dovere del medico è la fiducia umana. Ci hanno raccontato solo stronzate e hanno abbandonato le persone per fare il bene degli azionisti».
 

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Ultimo aggiornamento: 10:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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