Susegana. Tra le fabbriche un milione di api: «Un progetto virtuoso, modello per tutti»

Venerdì 12 Maggio 2023 di Alessio Morettin
Susegana. Tra le fabbriche un milione di api (foto Unsplash Meggyn Pomerlea)

SUSEGANA (TREVISO) - Dieci arnie tra due fabbriche nel comune di Susegana. Proprio qui in un’area industriale tra le più importanti della zona, troveranno casa un milione di api. È l’iniziativa presentata, nella sala consigliare, dal comune di Susegana e sposata dalla Federazione Provinciale Coldiretti di Treviso e dal Consorzio Agrario Treviso e Belluno. La firma della convenzione è avvenuta ieri mattina, ma il progetto vero e proprio inizierà non appena il tempo lo permetterà. L’area selezionata sarà in via Caduti sul Lavoro tra la fabbrica Electrolux e l’ex Dal Vera, in una superficie di poco meno 4 mila metri quadrati di cui circa tre mila saranno dedicati al progetto. 


CONDIZIONI IDEALI
Nell’appezzamento di terra in questione fino ad oggi vi erano piante mellifere che hanno contribuito a creare l’habitat adatto per il milione di api. Gli insetti arriveranno dai vigneti della zona e da qui a poco andranno ad abitare questo campo. Il progetto innovativo dal titolo “Susegana oasi delle api” arriva pochi giorni dopo la giornata mondiale della Terra e nasce per sensibilizzare la comunità e vuole essere un punto di partenza per una collaborazione tra Coldiretti, comuni e privati al fine di incentivare la piantumazione, nelle porzioni di terra incolte, di piante mellifere o l’installazione di arnie per le api. La Coldiretti si impegnerà non solo al montaggio del prodotto e nel controllo di quest’ultimo, ma allo stesso tempo si prenderà cura, con un operatore incaricato, l’apicoltore di Crocetta del Montello Jhonny Moretto, di garantire il corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari, consigliando dosi e periodo di somministrazione in modo tale che non vengano sprecati. I terreni sono coltivati dall’azienda Narciso De Rosso. Tutto questo è reso possibile anche grazie alla presenza di fabbriche che possiedono un basso indice di inquinamento e porgono molta attenzione all’ambiente, ciò consente la presenza delle api a ridosso della Pontebbana e delle stesse aziende. La doppia biodiversità e convivenza sararanno garantite, in primo luogo, da attenzione e rispetto verso gli insetti in questione e anche grazie a trattamenti mirati che permetteranno questa assoluta novità.

Il miele, che verrà prodotto dalle api, sarà miele Millefiori e si può quantificare tra i due e tre quintali. In parte verrà donato ai ragazzi delle scuole di Susegana, i quali riceveranno, insieme a un barattolo di miele anche alcune sementi di piante mellifere che potranno piantare a casa.


LA VALENZA DIDATTICA
Scuola e Comune: un binomio che consentirà agli alunni di poter accedere a quest’Oasi anche durante il corso dell’anno in occasione di uscite didattiche dove gli alunni potranno creare un contatto diretto con gli animali in questione. Dal canto suo il Consorzio Agrario si impegnerà a realizzare, nell’area individuata, le seguenti attività: fornitura di dieci Kg di sementi di essenze mellifere e dieci arnie, in aggiunta alla fornitura e posizionamento di due cartelli informativi della presente iniziativa. «Abbiamo deciso di scegliere le api perché sono un grande misuratore dell’equilibrio e della qualità ambientale, un appezzamento in disuso diventa ispiratore anche per altri» - ha affermato il sindaco Gianni Montesel- che si è detto orgoglioso e pronto per questa nuova sfida. «Questa oasi ha una valenza anche didattica per tutti gli amanti delle api, dagli hobbisti ai bambini delle scuole che potranno assistere a delle vere lezioni di apicoltura grazie a Apat e Coldiretti» ha evidenziato l’assessore Adriano Toffoli. «È un segnale che diamo al territorio che comunque vede già tanti viticoltori avere gli alveari all’interno dei vigneti - ha sottolineato il presidente di Coldiretti Giorgio Polegato - C’è ormai una bella sensibilità che va solo mantenuta, implementata. Ringrazio l’amministrazione di Susegana per questo progetto virtuoso. Come Consorzio agrario diamo consulenza ai nostri clienti per salvaguardare la sostenibilità delle operazioni agricole. Siamo i primi a voler questo perchè viviamo nelle nostre aziende. Spero sia la prima di tante iniziative concrete da mettere a regime nel territorio».

Ultimo aggiornamento: 17:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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